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Vuelta Espana 2023: colpo d’astuzia di Rui Costa

Di Simone Gambino
Pubblicato il 10 Set. 2023 alle 21:00 Aggiornato il 10 Set. 2023 alle 21:01

Il portoghese Alberto Rui Costa (Intermarchè Circus Wanty) ha vinto la quindicesima tappa della 78ma Vuelta a Espana, una frazione vivace che portava i corridori da Pamplona fino a Lekunberri attraverso 159 chilometri. Il campione del mondo di Firenze 2013 ha preceduto in uno sprint ristretto il tedesco Lennard Kämna (Bora Hansgrohe) e il colombiano Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) con il campione del Belgio Remco Evenepoel (Soudal Quickstep), quarto a 2” , che ha recuperato tre minuti in classifica generale. Quest’ultima, tuttavia, resta immutata nelle prime posizioni con lo statunitense Sepp Kuss (Jumbo Visma) in maglia roja, tallonato dai suoi due compagni di squadra: lo sloveno Primoz Roglic, secondo a 1’37”, e il danese Jonas Vingegaard, terzo a 1’44”. Seguono gli spagnoli Juan Ayuso (UAE Team Emirates), quarto a 2’37”, ed Enric Mas (Tram Movistar), quinto a 3’06”.

Come era facilmente prevedibile, la tappa odierna ha avuto un inizio scoppiettante con diversi tentativi d’evasione. Evenepoel ha attaccato ripetutamente fino a riuscire, dopo 60 chilometri, a portare via una fuga insieme ad altri 11 corridori: Rui Costa, Buitrago, Kämna, lo spagnolo Cristian Rodriguez (Arkèa Samsic), il tedesco Nico Denz (Bora Hansgrohe), l’ecuadoriano Jonathan Caicedo (EF Education Easy Post), l’australiano Chris Hamilton (Team DSM Firmenech), i francesi Rudy Molard (Groupama FDJ), Kenny Elissonde (Lidl Trek) e Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen) e il compagno di quest’ultimo, l’italiano Andrea Vendrame. Successivamente si aggiungevano ai battistrada, facendone lievitare il numero a 15, il danese Andreas Kron (Lotto Dstny), il belga Jimmy Janssens (Alpecin Deceuninck) e il colombiano Einer Rubio (Movistar). La presenza di Remco nella fuga facilitava il lavoro della Jumbo Visma che lasciava all’Alpecin, preoccupata per un potenziale attacco del millennial fiammingo alla maglia verde di Kaden Groves, il compito di tirare il gruppo. Il vantaggio, in ogni caso, si stabilizzava intorno ai tre minuti.

Evenepoel consolidava, nel frattempo, la maglia a pois passando per primo sia sul Puerto de Lizarraga che sul Puerto de Zuarrate, disinteressandosi, invece, del traguardo volante di Irurtzun. All’imbocco della seconda ascesa al Puerto de Zuarrate partivano Buitrago e Rui Costa su cui si riportava, negli ultimi metri di salita, Kämna. Succedeva di tutto nella discesa. Il tedesco prima staccava i due avversari ma poi cadeva, dopo aver sbagliato una curva. Buitrago e Costa si trovavano così nuovamente soli in testa. I due, però, iniziavano a battibeccare, consentendo a Kämna di riprenderli sotto lo striscione dell’ultimo chilometro. Infine, Rui Costa, intuendo l’imminente rientro di Evenepoel, partiva lungo. Kämna e Buitrago indugiavano, consentendo al lusitano di conquistare la tappa. Il plotone dei migliori arrivava senza ansie a tre minuti.

Domani va in scena il secondo giorno di riposo che precederà la sedicesima tappa in programma martedì 12 settembre. Si viaggerà per soli 120 chilometri da Liencres Playa a Bejes con 2122 metri di dislivello. Il percorso sarà un continuo saliscendi fino ai meno cinque dal traguardo quando inizierà la salita finale di Bejes con una pendenza media dell’8% e punte fino al 15%. Scontata la fuga, meno i fuochi d’artificio tra gli uomini di classifica.

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