Il campione d’Europa Tim Merlier (Soudal Quick Step) ha vinto in volata la nona tappa del 112° Tour de France da Chinon a Chateauroux attraverso 174 chilometri interamente pianeggianti. Alle spalle del belga si è piazzato, in maglia verde, il friulano Jonathan Milan (Lidl Trek) con il fiammingo Arnaud Arnaud De Lie (Lotto) che ha guadagnato il terzo posto. Resta immutata la classifica generale con il campione del mondo Tadej Pogacar (XRG UAE Team Emirates) che conserva la maglia gialla con un margine di 54″ sul fiammingo Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) e di 1’11” sul francese Kevin Vauquelin (Arkea B&B Hotels).
La cronaca della gara è riassunta nell’attacco in partenza del duo dell’Alpecin Deceuninck, formato dal belga
Jonas Rickaert e dal suo capitano, l’olandese Mathieu van der Poel. Partiti subito dopo la bandiera a scacchi, i due hanno inscenato, in modo molto più credibile di quanto fatto il giorno prima dalla coppia francese del Team TotalEnergies, composta da Mathieu Burgaudeau e Matteo Vercher, un estemporaneo Trofeo Baracchi, raggiungendo un vantaggio massimo di cinque minuti ai meno 70 dal traguardo. Il duo Alpecin ha cominciato a cedere, solo in seguito, nel momento in cui la Soudal ha affiancato la Lidl nel tirare l’inseguimento del gruppo. Staccatosi Rickaert a 10 chilometri dall’arrivo, van der Poel non ha desistito, venendo, alla fine, raggiunto proprio sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro. In una ripetizione della volata di Dunkerque, Milan è partito un attimo troppo presto cedendo così alla rimonta di Merlier.
Domani, in coincidenza con la festa nazionale francese, andrà in scena, sul Massiccio Centrale, la decima tappa, prima frazione di montagna di questa edizione della Grande Boucle. Saranno 165 i chilometri da affrontare da Ennezat fino all’arrivo in quota sul Mont-Dore (Puy de Sancy). Compresa l’ascesa finale, saranno sette i GpM che i corridori dovranno superare lungo il percorso. Nessuna delle salite è proibitiva ma la sequenza continua inevitabilmente fiacchera’ le energie degli atleti, soprattutto se farà caldo, garantendo forte selezione all’arrivo.