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Serie A, c’è l’accordo tra club per taglio stipendi. AIC: “Proposta vergognosa”

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 6 Apr. 2020 alle 19:34 Aggiornato il 6 Apr. 2020 alle 19:48

Serie A, c’è l’accordo tra club per taglio stipendi ai calciatori

L’assemblea della Lega Serie A ha approvato all’unanimità le linee guida sul taglio dei compensi a calciatori, allenatori e tesserati. La formula elaborata dal presidente Dal Pino e dall’ad De Siervo ha trovato l’ok dei club (esclusa la Juventus che ha già un accordo interno) come di rado accade su temi economicamente rilevanti.

L’intervento, dettato dall’emergenza Coronavirus, prevede una riduzione di un terzo della retribuzione totale annua lorda se non si riprenderà l’attività, e di un sesto se nei prossimi mesi si completerà la stagione. I club definiranno gli accordi con i tesserati.

La reazione dell’AIC

“Proposta vergognosa e irricevibile”. Così l’Assocalciatori, presieduta da Damiano Tommasi, ha bocciato la linea guida della Lega Serie A sul taglio agli stipendi. “È chiara l’indicazione che si vuol far pagare solo ai calciatori gli eventuali danni della crisi – le parole del vicepresidente, Umberto Calcagno -. L’unica parte rilevante del comunicato della Lega è l’inciso con cui si dice che le squadre dovranno negoziare le modifiche contrattuali con i singoli giocatori”.

Quando la ripresa?

Ma quando si tornerà a giocare? Sulla stagione in corso e sulla eventualità di portarla a termine, l’associazione dei 20 club di A si è espressa così: “La Lega Serie A sta seguendo l’evoluzione dello scenario in stretto coordinamento con la Uefa, la Figc e l’Eca. È stata confermata la volontà di portare a termine la stagione e di tornare a giocare, senza correre rischi, solo quando le condizioni sanitarie e le decisioni governative lo consentiranno”.

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