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Addio a Sara Anzanello, la pallavolista campionessa del mondo del 2002 morta a 38 anni

Sara Anzanello con la maglia della nazionale. Credit: Getty Images

Si era ammalata in Azerbaigian nel 2013: una forma di epatite gravissima. La campionessa era stata operata a Milano e sembrava aver superato la malattia

Di Cristiana Mastronicola
Pubblicato il 25 Ott. 2018 alle 19:03 Aggiornato il 26 Ott. 2018 alle 14:11

Non ce l’ha fatta Sara Anzanello, la campionessa del volley nella squadra che nel 2002 vinse l’oro ai mondiali. Aveva 38 anni e da cinque combatteva contro la malattia, una forma di epatite contratta in Azerbaigian e per la quale era anche stata operata al fegato.

L’ex pallavolista italiana si è spenta dopo una lunga lotta contro una gravissima forma di epatite. L’atleta era stata affetta dalla malattia durante i due anni all’Azerreyl, squadra di Baku. Scoperta la malattia, la Anzanello era stata operata d’urgenza al fegato a Milano, per una epatite fulminante. Poi la giovane aveva cominciato una lunga riabilitazione.

Era tornata a giocare nell’Agil, società di Novara, ma la malattia è stata più forte di lei. Che la pallavolo fosse rimasta la sua grande passione era chiaro, chiarissimo. Anche solo scorrendo i suoi profili social, scopriamo una Anzanello alle prese con il tifo dell’avventura delle ragazze di Mazzanti ai Mondiali di Volley 2018.

Nella sua carriera Sara Anzanello è riuscita a collezionare tutte le vittorie possibili. Il Mondiale del 2002, ma anche due coppe del Mondo (nel 2007 e nel 2011); due medaglie d’argento al World Grand Prix (nel 2004 e nel 2005), un argento agli Europei (nel 2005) e due Bronzi al World Grand Prix (nel 2006 e nel 2008). E come premio personale, Sara è riuscita a guadagnarsi il riconoscimento di “Miglior Muro” al World Grand Prix, nel 2006. 278 le presenze con la maglia della nazionale.

Ma anche con le squadre in cui ha militato, Sara è riuscita a vincere moltissimo. Con l’AGIL Trecate – dove gioca per dieci anni – vince due Coppe Italia, due Coppe CEV e una Top Teams Cup. Lo scudetto sfiorato, ma tanta soddisfazione per il livello raggiunto.

Nel 2009 passa a Villa Cortese, dove vince due Coppa Italia e poi il passaggio in Azerbaigian, all’Azərreyl Voleybol Klubu. Lo stop nel marzo 2013 per la malattia che l’aveva riportata in Italia. Dopo l’operazione sembrava che Sara avesse superato la malattia, tanto da tornare a palleggiare nella stagione 2014-15, e poi a lavorare come supporto team manager per il Club Italia, impegnato in Serie A2 e, nel 2015-16, in B1 con l’AGIL Volley di Novara.

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