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Pallone d’Oro 2022, vince Benzema

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 17 Ott. 2022 alle 18:30 Aggiornato il 17 Ott. 2022 alle 22:15

Pallone d’Oro 2022, vincitore: chi ha vinto il prestigioso premio individuale

PALLONE D’ORO 2022 VINCITORE – Chi ha vinto il Pallone d’Oro 2022, la cui premiazione è andata in scena oggi – lunedì 17 ottobre – a Parigi? A trionfare è stato Benzema, attaccante del Real Madrid, grande favorito per questo premio dopo una stagione da assoluto protagonista.

La classifica

In attesa della proclamazione del vincitore del Pallone d’Oro 2022 ‘France Football’ ha svelato progressivamente la classifica, partendo tra coloro che si sono piazzati in fondo alla classifica dei Top 30.

1. Benzema (Real Madrid)
2. Manè (Bayern Monaco)
3. De Bruyne (Manchester City)
4. Lewandowski (Barcellona)
5. Salah (Liverpool)
6. Mbappè (PSG)
7. Courtois (Real Madrid)
8. Vinicius Jr. (Real Madrid)
9. Modric (Real Madrid)
10. Haaland (Manchester City)
11. Son (Tottenham)
12. Mahrez (Manchester City)
13. Haller (Borussia Dortmund)
14. Rafael Leao(Milan)
14. Fabinho (Liverpool)
16. Van Dijik (Liverpool)
17. Casemiro (Real Madrid)
17. Dusan Vlahovic (Juventus)
17. Luis Diaz (Liverpool)
20. Cristiano Ronaldo (Manchester United)
21. Harry Kane (Tottenham)
22. Bernardo Silva (Machester City)
22. Phil Foden (Machester City)
22. Trent Alexander-Arnold (Liverpool)
25. Joao Cancelo (Manchester City)
25. Joshua Kimmich (Manchester City)
25. Mike Maignan (Milan)
25. Cristopher Nkunku (Lipsia)
25. Darwin Nunez (Liverpool)
25. Antonio Rudiger (Real Madrid)

Candidati

Di seguito la lista dei 30 candidati per la vittoria del Pallone d’Oro 2022:

Il favorito numero 1 per la vittoria del prestigioso trofeo individuale è Karim Benzema, campione francese del Real Madrid. Sarò lui il vincitore del Pallone d’Oro 2022? Vedremo. Di certo nessuno è stato più decisivo di lui, anche in virtù dei nuovi criteri di valutazione: ci si basa solo sulla stagione 2021-2022 e non sull’intero anno solare. In più, avranno maggiore importanza le prestazioni individuali rispetto a quelle di squadra (che nel caso di Benzema sono entrambe formidabili). Infine conterà la classe del giocatore e il senso di fair play e non più la carriera del calciatore.

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