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Mondiali 2026, dove si giocano? Le città ospitanti della prossima coppa del mondo

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 18 Dic. 2022 alle 14:00

Mondiali 2026, dove si giocano? Le città ospitanti della prossima coppa del mondo

Dove si giocano i Mondiali di calcio 2026? Questa la domanda che in tanti si stanno facendo oggi, domenica 18 dicembre 2022, vista la chiusura della coppa del Mondo Qatar 2022 con la finalissima. Ve lo diciamo subito: nel 2026 il Mondiale cambierà nuovamente continente come da regolamento, per tornare nelle Americhe dodici anni dopo l’edizione in terra brasiliana.

Stavolta, però, i Mondiali non verranno disputati in Sudamerica, ma bensì nel centro e nel nord: saranno infatti le tre nazioni settentrionali (Messico, Stati Uniti e Canada) ad ospitare il torneo 2026, quello che vedrà l’allargamento del torneo da 32 a 48 rappresentative. Una rivoluzione voluta dalla FIFA da diverso tempo. Le date dei Mondiali 2026? L’evento inizierà il 25 maggio 2026 e si concluderà con la finalissima il 5 luglio 2026.

Saranno quindi tre le nazioni che ospiteranno i Mondiali del 2026. Una candidatura congiunta che ha battuto il Marocco con il doppio dei voti. Il torneo è già chiamato a livello di marketing ‘United’, per rimarcare come i tre paesi del centro e nord America abbiano unito le forze per ottenere l’organizzazione della competizione sportiva per professionisti più importante del pianeta.

Città e stadi

In quali città e stadi si giocheranno i Mondiali 2026? La maggior parte del Mondiale verrà disputato negli Stati Uniti, con ben undici città su sedici. Distanza siderale dal Messico, che sarà protagonista con tre, mentre il Canada chiude con due. Quali città? Eccole:

Per quanto riguarda gli stadi dei Mondiali 2026, saranno sedici, uno in ogni città selezionata per ospitare i Mondiali:

Fuso orario

Gli orari del Mondiale 2026 verranno comunicati solamente in futuro. Il fuso orario rispetto all’Italia è diverse ore indietro, tra le cinque e le sei. Significa che le gare disputate in serata negli Stati Uniti (ad esempio alle 21) saranno viste in Italia a orari improbabili e molto complicati, come le 3 del mattino.

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