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Messi, addio al Barcellona tra le lacrime: “Non ero pronto a tutto questo”

Lionel Messi in lacrime durante la conferenza stampa di addio al Barcellona. Credit: ANSA
Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 8 Ago. 2021 alle 13:06 Aggiornato il 8 Ago. 2021 alle 13:07

Un addio tra le lacrime. Leo Messi oggi, 8 agosto 2021, ha salutato il suo Barcellona dopo il mancato accordo per il rinnovo del contratto presentandosi in conferenza stampa con gli occhi pieni di lacrime. In sala tutti i trofei vinti (35), la squadra al completo e il presidente del club blaugrana Laporta. “La verità è che è difficile per me dopo tanti anni, dopo aver trascorso tutta la mia vita qui. Non sono pronto, non è come avevo pensato. Devo dire addio a tutto questo dopo 21 anni, vado via con mia moglie e tre bambini catalano-argentini a cui ho promesso che questo è un arrivederci. Questo club è stato così buono con me, mi ha dato così tanto. Sono successe tantissime cose belle”.

“Ho dato tutto per questa maglia, perché diventasse il migliore del mondo – ha proseguito Messi -. Sono grato per tutto l’affetto che ho ricevuto dalla gente. Ringrazio a tutti i miei compagni che sono qui, non avevo mai immaginato questo addio, non sapevo che sarebbe andata così. Avrei voluto salutare in campo per avere l’ultima ovazione dei miei tifosi, mi sono mancati molto durante la pandemia”, ha aggiunto.

Parole accolte con un applauso dalla sala. “E’ difficile parlare di un momento soltanto, abbiamo vissuto tante cose positive – ha detto la Pulce rispondendo alle domande dei giornalisti -. Credo che il momento del debutto sia stato il più importante, stavo realizzando il mio sogno ed è stato meraviglioso. Laporta ha fatto tutto il possibile, ho sentito tante cose riguardo al fatto che non avrei continuato, però io volevo rimanere. La verità è che la volontà comune era questa, ma non abbiamo potuto. La mia vita cambierà completamente, cambierà tutto, dovremo ricominciare da zero, io e la mia famiglia. Non sarà facile, ma ci riusciremo. Non ho mai detto bugie. L’anno scorso volevo andare via. Quando è stato eletto Laporta abbiamo parlato, siamo stati a cena insieme. Dopo questa cena ero sicuro che sarei rimasto qui – ha detto -. Che non ci sarebbe stato nessun problema sul contratto. Poi non è stato possibile. Non ho mai avuto alcun dubbio sulla volontà di restare. Ora arriveranno altri giocatori, il club è superiore a tutto e a tutti. La gente si abituerà alla mia assenza. All’inizio è strano ma poi si abitueranno. Ci sono ottimi giocatori e una rosa ottima, le cose andranno bene”.

Infine sul futuro: “Se il Paris Saint Germain è una possibilità? Quando è uscito il comunicato dell’addio al Barcellona molti club si sono informati sulla mia situazione, ma al momento non c’è nulla di chiuso. Però stiamo parlando. Negli ultimi anni di carriera voglio lottare per vincere. E’ abbastanza scontato che io vada in un club che possa competere a livelli alti. E’ la mia intenzione e la mia volontà. Quanto giocherò ancora? Grazie a Dio non ho mai avuto infortuni gravi nella mia carriera, continuerò fino a quando potrò”.

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