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Il telecronista di Inter-Tottenham: “Ecco perché ho esultato in quel modo”

Di Enrico Mingori
Pubblicato il 20 Set. 2018 alle 16:00 Aggiornato il 20 Set. 2018 alle 16:03

Dopo le polemiche suscitate dalla telecronaca della partita Inter-Tottenham, Riccardo Trevisani, commentatore di Sky Sport, ha spiegato il suo punto di vista ai microfoni di Inter tv, l’emittente ufficiale del club nerazzurro.

Il giornalista ha risposto alle accuse di simpatizzare per l’Inter e ha attribuito all’emozione del momento l’enfasi con cui lui e il collega Daniele Adani hanno raccontato il gol allo scadere di Vecino, che ha consegnato la vittoria all’Inter.

“Se una squadra che ci ha messo sei anni per tornare in Champions ha ribaltato la sfida in sei minuti con i gol di coloro che avevano segnato, pochi mesi fa, contro la Lazio, la cosa diventa epocale e fa perdere la testa”, ha osservato Trevisani.

“Io ho vissuto questa sensazione insieme a un San Siro che tremava, una cosa che da casa non arriva. Poi c’è chi vuol capire e c’è chi non vuole capire, pazienza”, ha aggiunto.

La telecronaca di Trevisani e Adani dei minuti finali della partita, debutto stagionale in Champions League per entrambe le formazioni, è stata criticata da molti tifosi, che hanno ravvisato nell’esultanza al gol di Vecino una eccessiva parzialità a favore dell’Inter.

“Oggi sono interista, in passato ero della Fiorentina per una telecronaca in Fiorentina-Juventus, domani sarò juventino, poi milanista, poi del Napoli e così via… La vecchiaia incombe e ciclicamente ci ritroviamo ad essere tifosi di questa o di quell’altra squadra. Semplicemente, anche a quarant’anni il calcio mi fa emozionare come se ne avessi quattro”, ha sottolineato Trevisani.

Il giornalista di Sky Sport ha poi parlato con Inter Tv anche del momento che la squadra nerazzurra sta vivendo.

“Ritengo che il campionato sia molto complicato da portare a casa perché c’è una squadra davanti a tutte, quindi meglio vivere certe notti di Champions che ti fanno anche crescere come ambiente” ha detto.

“L’Inter è stata più squadra di una squadra che negli ultimi anni non è mai andata sotto il terzo posto in un campionato come quello della Premier League. Il Tottenham è una grandissima incompiuta, per me l’Inter ora può diventare una squadra compiuta”, ha aggiunto.

E ancora: “Il Tottenham ha avuto paura, forse di San Siro o dell’Inter, e noi in telecronaca abbiamo evidenziato come possa prendere due gol”.

Ora viene il bello per l’Inter? “Assolutamente: se non è sufficiente quello che è successo ieri, allora qualcosa non va. Quello che è successo è lo scatto per poter aggredire un campionato che pensavo l’Inter potesse giocare da protagonista”.

Secondo Trevisani, “la squadra ha saputo soffrire quando era sotto, come sanno fare le grandi squadre e ha vinto quando ha avuto l’occasione”.

“Ora deve ripartire dandosi magari più qualità e gioco oltre a qualche recupero in più: Milan Skriniar da terzino si è disimpegnato bene ma non ti dà lo sbocco a destra che garantiscono Danilo D’Ambrosio e Sime Vrsaljko”.

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