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Indossano pantaloncini contro il “bikini sessista”: multate le atlete norvegesi di pallamano

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Di Giulio Alibrandi
Pubblicato il 21 Lug. 2021 alle 14:05 Aggiornato il 21 Lug. 2021 alle 14:08

Indossano pantaloncini contro il “bikini sessista”: multate le atlete norvegesi di pallamano

La squadra femminile di pallamano da spiaggia della Norvegia è stata multata per essersi rifiutata di portare i bikini, scegliendo invece di indossare i più comodi pantaloncini. La decisione della Federazione europea di pallamano è stata fortemente contestata dalle giocatrici e dalle autorità sportive norvegesi, che da tempo protestano contro la regola “insensata” della Federazione internazionale.

Il regolamento internazionale obbliga infatti le atlete a indossare bikini “attillati e sgambati” mentre gli uomini possono indossare pantaloncini lunghi fino a 10 centimetri “sopra la rotula del ginocchio” a condizione che non siano “troppo cascanti”.

Dopo aver contestato il regolamento da anni, le giocatrici norvegesi hanno deciso di scendere in campo contro la Spagna domenica scorsa, nella partita valida per il terzo posto agli Europei in Bulgaria, indossando i pantaloncini al posto del bikini.

La Federazione europea di pallamano ha inflitto una multa di 150 euro a ogni giocatrice, per un totale di 1.500 euro, per aver portato un “abbigliamento improprio” e contrario al regolamento della Federazione internazionale.

Il ministro dello Sport norvegese Abid Raja ha definito la punizione “completamente ridicola”, mentre la Federazione norvegese di pallamano si è complimentata con le atlete. “La Federazione norvegese di pallamano è al vostro fianco e vi sostiene. Insieme continueremo a lottare per cambiare le regole sull’abbigliamento in modo che le giocatrici possano giocare con i vestiti che preferiscono”, ha dichiarato.

Secondo quanto riportato dal New York Times, già nel 2006 la federazione norvegese aveva inviato una lettera alla Federazione internazionale chiedendo di cambiare il regolamento, secondo cui “le uniformi e gli accessori contribuiscono ad aiutare gli atleti a migliorare le proprie prestazioni e a rimanere coerenti con l’immagine accattivante dello sportivo e dello sport”. Nella lettera, la federazione norvegese sosteneva che oltre a essere potenzialmente offensivo, l’obbligo per le donne di indossare il bikini può sfavorire i portieri, che possono usare tutte le parti del loro corpo per fermare i tiri.

La richiesta della Norvegia sarà discussa dalla Federazione internazionale di pallamano il prossimo novembre, dopo essere stata presentata alla riunione della Federazione europea di pallamano dello scorso aprile.

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