L’australiano Chris Harper (Team Jayco AlUla) ha conquistato per distacco la ventesima tappa del 108° Giro d’Italia lungo i 205 chilometri da Verrès a Sestriere, comprendenti la Cima Coppi, quest’anno posta ai 2.178 metri del Colle delle Finestre. Il vincitore ha percorso la distanza in 5h27’29” alla media di 37.56 km/h. Alla piazza d’onore, staccato di 1’49”, si è classificato l’italiano Alessandro Verre (Arkea B&B Hotels) che ha preceduto l’inglese Simon Yates (Visma Lease a Bike), terzo a 1’57”. Grazie a questo piazzamento e, soprattutto, al distacco di 5’13 inflitto al messicano Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG), maglia rosa oggi alla partenza da Verrès, il corridore di Sheffield ha ribaltato la graduatoria conquistando il simbolo del primato. La nuova classifica generale, infatti, vede il britannico primo con 3’56” su Del Toro e 4’43” su Richard Carapaz (EF Education Easy Post). A sette anni di distanza, sulle stesse strade che videro il suo crollo in un Giro d’Italia che sembrava già vinto, Simon Yates ha colto la più dolce delle rivincite, conquistando il suo secondo successo in una grande corsa a tappe dopo la Vuelta 2018.
Neanche il tempo d’abbassare la bandiera a scacchi che si è formato un drappello di 32 attaccanti il cui vantaggio ha rapidamente raggiunto i quattro minuti, raddoppiato in cima al Colle del Lys, dopo 115 chilometri. Con il margine salito a dieci minuti, i battistrada si sono presentati all’imbocco del Colle delle Finestre. Carapaz non si è fatto pregare, scattando appena la strada si è indirizzata all’insù. Del Toro si è incollato come un’ombra alla ruota dell’ecuadoriano. Yates, inizialmente disinteressato allo scontro tra i latinos, si è riportato sui due dopo un chilometro, studiandoli poi per qualche minuto. A 38.700 metri dal traguardo, Simon ha salutato definitivamente i duellanti, trasformandoli in sconfitti. Passato in vetta al Colle delle Finestre con un vantaggio di 1’40” sugli avversari, l’inglese ha poi chiuso la partita a metà discesa quando ha incontrato il compagno di squadra Wout Van Aert. Il treno Visma, sotto l’impulso della locomotiva fiamminga, ha dilatato il vantaggio, portandolo rapidamente a distanza di sicurezza. In tutto questo, Harper, in solitaria, ha conquistato, sul traguardo del Sestriere, la più importante vittoria della sua decennale carriera.
Domani il 108° Giro d’Italia verrà consegnato agli annali con la passerella finale di 143 chilometri nel tramonto capitolino. Sotto lo sguardo bonario di Papa Leone XIV la corsa muoverà dalla città leonina verso il mare lungo il quale, dopo 35 chilometri, troverà il traguardo volante di Ostia. Il rientro nell’Urbe porterà ai Fori Imperiali dove inizierà il circuito finale di 9.500 metri da ripetere nove volte prima della conclusione in volata in via San Gregorio. (Foto: Giorgio Ialenti)