Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Sport

“Il pranzo è servito”: il compagno di Emanuela Maccarani ridicolizza una ex atleta che aveva denunciato

Di Redazione TPI
Pubblicato il 15 Nov. 2022 alle 10:19 Aggiornato il 15 Nov. 2022 alle 10:19

Mentre l’ex atleta della ginnastica ritmica Ginevra Parrini parlava in diretta a “Italia Sì” su Rai 1 degli abusi, dei maltrattamenti e delle umiliazioni ricevute dalle istruttrici durante la sua carriera, Moreno Buccianti, il compagno di Emanuela Maccarani e padre di Marco (la direttrice tecnica e il nutrizionista della Nazionale di ritmica), la prendeva in giro sui social. “In pedana Ginevra Parrino”, scriveva lo scorso 12 novembre sul suo gruppo Facebook chiamato “Maccarani Fan Club”, accompagnando il post con degli hashtag: #CoachMaccarani, #Giùlemanidallefarfalle. Poi ancora, condividendo un’intervista rilasciata dalla stessa Parrini a “Non è l’Arena” su La7, scriveva “Il pranzo è servito. #ChefParrino”. Due volte ha utilizzato il cognome sbagliando la lettera finale. Contattato da Repubblica, Buccianti ha risposto: “Probabilmente ho commesso uno sbaglio, scrivo velocemente dal telefono e magari ho digitato la ‘o’ al posto della ‘i’. Ora però correggo”.

L’uomo ha anche rilanciato le parole della vittima in studio da Giletti, come a farle il verso: “Io non capisco perché la Maccarani neghi”. Tra pochi giorni, venerdì 18 novembre, Maccarani verrà ascoltata a Desio dai procuratori federali nell’ambito dell’indagine che sta cercando di stabilire le responsabilità per gli abusi e i maltrattamenti denunciati dalle atlete. Il giorno prima saranno ascoltate invece le Farfalle. Dopo le critiche per quanto scritto, Buccianti ha inoltre precisato: “Perché ho scritto il pranzo è servito? Su Instagram ho una rubrica che chiamo ‘Oggi mi sento chef’, non volevo prendere in giro nessuno. Non ho fatto alcun post offensivo. Ho fondato la nazionale di sacerdoti e di suore”.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version