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Dazn: “Nessun cambio su doppia utenza nella stagione in corso”

Di Antonio Scali
Pubblicato il 11 Nov. 2021 alle 19:50 Aggiornato il 11 Nov. 2021 alle 20:00

Non cambierà nulla, almeno per la stagione in corso. Dopo le proteste da parte di utenti, associazioni dei consumatori e del mondo della politica, Dazn ha comunicato ufficialmente la propria posizione sulla questione della visione contemporanea su due dispositivi, che secondo un’indiscrezione de Il Sole 24 ore sarebbe stata impedita agli abbonati a partire dalle prossime settimane. Una notizia che aveva fatto molto discutere, visto che cambiava le carte in regola a stagione già avviata.

“In riferimento a quanto riportato nei giorni scorsi da diversi organi di informazione, DAZN desidera precisare la sua posizione relativamente all’utilizzo dell’account legato al proprio abbonamento”, si legge nella nota della piattaforma che detiene i diritti della Serie A. “Nelle “Condizioni di utilizzo” attualmente in vigore, è chiaramente indicato che “Il servizio DAZN e tutti i contenuti visualizzati attraverso lo stesso, sono ad esclusivo uso personale e non commerciale.

Inoltre: la password – per accedere al Servizio DAZN – deve essere mantenuta al sicuro, i codici di accesso non devono essere condivisi con nessuno o essere in altro modo resi accessibili ad altri. E ancora, l’abbonamento dà diritto all’utilizzo del Servizio DAZN su un massimo di due (2) dispositivi contemporaneamente. L’utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri.

In tale contesto, abbiamo consentito la visione su due dispositivi, in maniera contemporanea, attraverso lo stesso abbonamento, per offrire un’esperienza personale più ricca all’interno di un unico contesto domestico. Fin dall’inizio del Campionato di calcio di Serie A abbiamo constatato un considerevole incremento di comportamenti non corretti che non può essere ignorato. Tuttavia, nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l’obiettivo di tutelare l’interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso.

Per concludere, auspichiamo che l’attenzione sollevata dalle indiscrezioni circolate, porti ad una riflessione seria e concreta sul tema degli abusi contrattuali e della pirateria, aspetti che riguardano tutto il mondo delle OTT e non solo DAZN. Il nostro impegno continuerà ad essere costante e, come sempre, siamo pronti a lavorare insieme a istituzioni, autorità e con tutte le parti coinvolte e interessate. Approfondiremo questo discorso nel corso dell’incontro di martedì 16 novembre con il  Ministro Giorgetti durante il quale illustreremo anche le proposte di rimodulazione e ampliamento delle nostre offerte con l’obiettivo di mettere al centro i consumatori”.

Dalla nota si evince che una riflessione è stata fatta, ma almeno per il momento non cambierà nulla, mentre su cosa accadrà dalla prossima stagione non vi sono al momento certezze. Se l’indiscrezione di questi giorni fosse stata confermata, la visione su due device sarebbe stata possibile solo all’interno della stessa abitazione, con la stessa rete internet, facendo venir meno la possibilità che due utenti in due case, città o regioni diverse potessero condividere l’abbonamento. Evidentemente il vespaio di polemiche sollevate nei giorni scorsi ha convinto Dazn a non apportare un cambiamento ai termini di servizio a pochi mesi dall’inizio di campionato.

Dopo la nota della società che detiene i diritti del campionato, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha espresso “viva soddisfazione” per le decisioni dei vertici di Dazn. “La moral suasion ha portato i suoi frutti”, ha aggiunto Giorgetti. Il ministro ha confermato comunque la convocazione di Dazn al Mise, insieme con la sottosegretaria Anna Ascani, già fissata per martedì prossimo alle 15.

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