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La società Airone Calcio denuncia l’ennesimo episodio di razzismo sul campo: giocatore definito “ne**o” sul tabellino della partita

Credits: Facebook/Airone Calcio
Di Marta Vigneri
Pubblicato il 3 Dic. 2019 alle 15:19 Aggiornato il 3 Dic. 2019 alle 18:25

Razzismo, l’Airone Calcio denuncia episodio su Facebook

La società sportiva bolognese Airone Calcio ha denunciato l’ennesimo episodio di razzismo avvenuto su un campo di calcio su Facebook.

Dopo la partita della categoria juniores, giocata sabato 30 novembre contro lo Sporting Pianorese, il marcatore dell’Airone, autore di tre reti, è stato definito “negro” sul tabellino della partita riportata da Tuttocampo.it.

“Una partita normale come tante. Finita con la nostra vittoria sul campo per 4 a 0 e nulla di particolare da segnalare”, scrive lo staff della squadra sul social.

“Qualcuno dello Sporting Pianorese, però, evidentemente non l’ha presa bene, e ha pensato bene di vendicarsi segnalando al sito Tuttocampo.it, dove vengono riportati i tabellini delle partite dilettantistiche, i marcatori della partita nella maniera che si vede nella foto”.

La foto riporta appunto la dicitura “negro” ripetuta per tre volte al posto del nome del calciatore che ha segnato tre reti.

Il sito ha poi rimosso l’immagine, ma la gravità dell’episodio resta notevole.

“Un modo per prendersela con il nostro centravanti di colore, reo di avere segnato e di essere un giocatore fortissimo e avversario difficile da affrontare. E’ comprensibile che la sconfitta addosso possa bruciare e le scintille in campo sfociare in rabbia, ma vomitare odio razziale addosso agli avversari è un segnale bruttissimo”, si legge ancora nel post.

Sembra che lo Sporting Pianorese abbia subito preso le distanze dalla vicenda e stia cercando di comprendere chi sia stato l’autore dello scherzo di cattivo gusto.

Solo quattro giorni fa l’attaccante della Juventus Enu Aluko ha annunciato le sue dimissioni dalla squadra a causa degli episodi di razzismo subiti negli anni, in concomitanza alla denuncia di pesanti insulti ricevuti da un automobilista da parte del rugbista della nazionale Maxime Mbandà.

“L’Italia sembra un paio di decenni indietro sul tema integrazione”, ha scritto Aluko nella lettera di dimissioni pubblicata sul Guardian.

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