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Adinolfi difende Djokovic: “Un eroe del nostro tempo. Io e lui siamo uguali”

Di Antonio Scali
Pubblicato il 16 Feb. 2022 alle 08:19

“Un amico”, un “eroe del nostro tempo” e un paragone che non ti saresti aspettato. Mario Adinolfi difende il discusso campione di tennis Novak Djokovic, il quale – dopo aver dovuto rinunciare agli Australian Open – si è detto pronto a saltare altri tornei dello Slam nel caso in cui dovesse essere costretto a vaccinarsi contro il Covid per partecipare. Il leader del Popolo della famiglia sta dalla parte del serbo e su Twitter scrive: “Djokovic rifiuta l’obbligo vaccinale e si dice disposto a pagarne il prezzo. Non giocherà né Wimbledon né il Roland Garros. Nel giorno in cui milioni di italiani si ritrovano a dover pagare multe se vanno a lavorare senza il Super Green pass rafforzato, è l’atto degno di un amico”. Secondo Adinolfi, Djokovic è da considerarsi “un eroe del nostro tempo, sarà ricordato per la schiena dritta. Nel mio piccolo, anche io come lui: non mi piegano né minacce né sanzioni”.

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