Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Spettacoli » TV

Sanremo 2022, chi sono i Big in gara: l’annuncio di Amadeus al Tg1

Di Antonio Scali
Pubblicato il 4 Dic. 2021 alle 19:31 Aggiornato il 4 Dic. 2021 alle 20:40

Sanremo 2022, chi sono i Big in gara: l’annuncio di Amadeus al Tg1

Questa sera, sabato 4 dicembre 2021, alle ore 20, nel corso dell’edizione del Tg1, Amadeus ha annunciato il cast ufficiale di Sanremo 2022, con i nomi dei 22 Big in gara alla 72esima edizione del Festival. Il conduttore e direttore artistico della kermesse, al suo terzo Sanremo consecutivo, ha svelato l’elenco dei cantanti che vedremo sul palco del teatro Ariston dall’1 al 5 febbraio 2022 nel corso di due collegamenti nell’edizione del Tg1 delle 20 condotta da Francesco Giorgino. Ecco tutti i nomi dei Big di Sanremo 2022:

Elisa, Dargen D’amico, Gianni Morandi, Ditonellapiaga con Rettore, Noemi, Highsnob e HU, Le vibrazioni, Sangiovanni, Massimo Ranieri, La Rappresentante di Lista, Ana Mena. Emma, Achille Lauro, Michele Bravi, Iva Zanicchi, Rkomi, Fabrizio Moro, Mahmood e Blanco, Giusy Ferreri, Irama, Giovanni Truppi, Aka 7even.

Come anticipato in esclusiva da TPI, se Amadeus sarà per il terzo anno conduttore e direttore artistico del Festival, questa volta non dovrebbe essere accompagnato dal suo fidato amico Fiorello. Il mattatore siciliano infatti dovrebbe partecipare alla kermesse in una serata, e non per tutte e cinque. “La prima edizione va bene, la seconda ok, ma la terza gli sembrava un po’ troppo, per cui ha deciso di lasciare e non prendere un impegno fisso”, hanno svelato a TPI fonti molto attendibili.

La speranza è che questo possa essere il Festival della ripartenza, dopo che lo scorso anno Amadeus e Fiorello hanno dovuto portare a termine un’edizione non facile, con il teatro Ariston per la prima volta completamente vuoto, a causa del Covid. Quest’anno il pubblico tornerà ad essere presente e l’obiettivo di Amadeus è quello di regalare un Sanremo qualitativamente e musicalmente di valore come quello precedente, che ha visto il trionfo dei Maneskin, poi vincitori anche all’Eurovision.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version