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Sanremo 2020, Vincenzo Mollica dà il suo addio al Festival

Lo storico inviato del Tg1 al suo ultimo Festival di Sanremo

Di Antonio Scali
Pubblicato il 8 Feb. 2020 alle 19:43

 

 

Sanremo 2020, Vincenzo Mollica dà il suo addio al Festival

Per Vincenzo Mollica si è trattato dell’ultimo Festival di Sanremo: lo storico giornalista del Tg1, infatti, a fine mese andrà in pensione. La Rai gli aveva dato un permesso speciale per permettergli di seguire Sanremo 2020. Visibilmente malato, il cronista chiude così una lunga e brillante carriera, in cui ha raccontato come pochi il mondo della musica, dello spettacolo e del cinema.

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Oggi, 8 febbraio 2020, in occasione della finale del Festival Vincenzo Mollica farà dunque il suo ultimo collegamento con il Tg1 per il suo ultimo balconcino da inviato. Ripercorriamo la carriera dello storico giornalista del Tg1.

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Vincenzo Mollica Sanremo, la carriera

Nasce a Formigine (provincia di Modena) il 27 gennaio 1953. Ad appena tre mesi di vita raggiunse il padre Pasquale, già stretto collaboratore di Benigno Zaccagnini, in Canada, paese di cui ha il passaporto, per poi ritornare in Italia dopo sette anni, a Motticella, frazione di Bruzzano Zeffirio.

Da ragazzo si appassiona di fumetti, cinema e canzone d’autore. Dopo aver compiuto gli studi di scuola superiore al Liceo Classico di Locri, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Urbino.

Nel 1980 Vincenzo Mollica è entrato a far parte della redazione del TG1 e ha realizzato i suoi primi servizi sui personaggi di Walt Disney, sul cantautore Francesco De Gregori e sul regista Nanni Moretti; è stato inoltre inviato speciale della RAI alla cerimonia del premio Oscar di Los Angeles, ai festival del cinema di Venezia e Cannes e a partire dal 1981 al Festival di Sanremo. Ha realizzato le trasmissioni televisive Prisma, Taratatà, Sviste e Per fare Mezzanotte.

Negli anni ottanta è stato collaboratore del Radiocorriere TV, Linus, il Venerdì di Repubblica, Il Messaggero, l’Unità e il suo inserto satirico, Tango. Ha diretto, dal 1991 al 1995, la rivista il Grifo.

Ha curato la rubrica di approfondimento sullo spettacolo del TG1, DoReCiakGulp dal 20 gennaio 1998, in onda tutti i sabato. Nello stesso anno ha prestato la sua voce al soldato Chien-Po nel film d’animazione Disney Mulan.

Su Rai Radio 2 ha condotto dal 2005 al 2008 Parole parole, storie di canzoni, una serie di puntate radiofoniche in cui ha intervistato i grandi autori ed interpreti della canzone italiana.

Il 9 marzo 2018 è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore Ordine al merito della Repubblica italiana. Non solo lavoro, ovviamente. Vincenzo Mollica infatti è spostato da tantissimi anni con la moglie Rosa Maria da cui ha avuto una figlia, Caterina Mollica.

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Sanremo 2020 Vincenzo Mollica, la malattia

Molti si chiedono quale sia la malattia di Vincenzo Mollica, visto che nelle ultime apparizioni il giornalista è apparso visibilmente provato. In un’intervista dello scorso anno a Che tempo che fa di Fabio Fazio, il cronista ha raccontato di essere malato: un glaucoma infatti lo ha reso quasi ceco.

“Dall’occhio sinistro non ci ho mai visto, a causa di un’uveite che mi colpì da piccolo, seguita da un’iridociclite plastica. I miei genitori mi portarono da un oculista in Calabria. Avrò avuto 7-8 anni. Origliai la sentenza da dietro la porta: ‘Diventerà cieco’. Da quel momento adottai una tecnica: imparare a memoria tutto quello che mi circondava, in modo da ricordarmene quando sarebbero calate le tenebre. Come mi ha detto Andrea Bocelli, abbiamo avuto la vista lunga”, ha rivelato Mollica al Corriere della Sera.

Molti inoltre hanno notato un’altra sua malattia, legata ad un evidente tremolio delle mano. “Quello è il morbo di Parkinson. Non mi faccio mancare nulla. Ho pure il diabete. Sono un abile orchestratore di medicinali”.

Nonostante sia malato, dunque, Mollica sarà ancora una volta a Sanremo, prima di godersi la meritata pensione a coronamento della sua straordinaria carriera.

L’ultimo Festival di Vincenzo Mollica

Il Festival di Sanremo 2020 sarà l’ultimo da inviato del TG1 per Vincenzo Mollica. “Dovevo andare in pensione lunedì scorso, il 27 gennaio, quando ho compiuto 67 anni. Ma la Rai mi ha prorogato il contratto di un mese per permettermi di fare questo Sanremo”, ha rivelato all’adnkronos. “Un regalo dell’ad Fabrizio Salini e del direttore del Tg1 Giuseppe Carboni, che hanno subito accolto una scherzosa ma determinata campagna di Fiorello per farmi seguire per il tg questo ultimo festival, che per me è il 39esimo. Non solo, questo mi permetterà di compiere il 25 febbraio i miei 40 anni di Tg1, prima di lasciare la redazione il 29 febbraio”.

“Dopo 40 anni si chiude una stagione molto bella, direi fantastica, per me. Ma non vivo questa cosa con tristezza – ha proseguito -. Avere la possibilità di raccontare tante storie, avvenimenti, notizie importanti per la testata ammiraglia e nello spirito del servizio pubblico, è un’esperienza impagabile”.

Nel corso della quarta serata del Festival di Sanremo 2020, Vincenzo Mollica ha ricevuto un commovente omaggio da parte di tutto l’Ariston. Alcuni grandi personaggi dello spettacolo, da Vasco Rossi a Stefania Sandrelli e Roberto Benigni hanno celebrato il giornalista ricordando in un video la sua carriera e la sua proverbiale bonomia. Fiorello e Amadeus sono poi scesi in platea per abbracciare Mollica e fargli lanciare Ghali, che ha poi eseguito un medley delle sue canzoni e presentato il suo nuovo singolo.

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