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Rocco Schiavone 5, dove eravamo rimasti: il riassunto della quarta stagione

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 5 Apr. 2023 alle 17:41

Rocco Schiavone 5, dove eravamo rimasti: il riassunto della quarta stagione

Dopo mesi di attesa su Rai 2 torna Rocco Schiavone con la quinta stagione (5), ma dove eravamo rimasti? Come è finita la quarta stagione? Nell’ultimo episodio della quarta stagione di Rocco Schiavone, dal titolo Ah l’amore, l’amore, dopo la delicata operazione a seguito della sparatoria, Rocco è ancora in ospedale, ma non perde occasione per risolvere un nuovo caso. Più tardi Rocco può finalmente lasciare l’ospedale, ma per lui i problemi sono ancora finiti.

Proprio la notte di Capodanno Michela Gambino consegna al nostro protagonista una lettera “ufficiosa” contente il nome di colui che lo avrebbe sparato. Così Rocco si mette comodo nel suo studio, si accende una sigaretta e apre quella busta. La notizia che legge lo manda fuori di testa. La pistola dalla quale è partito il proiettile che lo ha colpito al al rene è del suo collega D’Intinto. “Ti devi svegliare”, gli dice Rocco quando lo raggiunge esortandolo poi ad andarsene e a lasciare subito la squadra. Poco dopo Rocco raggiunge la giornalista Sandra Buccellato per sciogliere la tensione e trascorrere l’ultima notte dell’anno insieme. Peccato però che anche questa si trasforma presto in un disastro. Quando infatti i due iniziano a fare l’amore, a Rocco saltano via i punti della ferita, costringendolo così a correre subito in ospedale…

Trama quinta stagione

Abbiamo visto dove eravamo rimasti (come è finita la quarta stagione), ma qual è la trama di Rocco Schiavone 5? Il protagonista continua a dialogare con il fantasma della moglie Marina, ma il colpo di pistola sparato per errore dall’agente D’Intino gli ha lasciato un profondo senso di vuoto e di solitudine. Con il trasferimento di Gabriele e Cecilia a Milano, Rocco ha perso ogni legame affettivo, nulla sembra potergli riscaldare l’anima: il rapporto con Sandra non prende il volo e di Sebastiano nessuno sa più nulla. Persino il suo fiuto nelle indagini inizia a vacillare, al punto da portare Rocco a compiere uno sbaglio, il primo. Sarà il ritorno di Baiocchi e dei fantasmi del passato a far tremare ulteriormente la terra sotto i suoi piedi, niente è come credeva che fosse e tutto ciò che lo legava alla sua vita romana sembra sgretolarsi. Ormai Rocco è costretto ad arrendersi alla realtà aostana tanto detestata, ma che forse rappresenta il suo unico vero rifugio sicuro.

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