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Perché i dipendenti Rai fanno sciopero oggi, 26 settembre 2022? I motivi dell’agitazione sindacale

Di Redazione TPI
Pubblicato il 26 Set. 2022 alle 14:50 Aggiornato il 26 Set. 2022 alle 14:56

Perché i dipendenti Rai fanno sciopero oggi, 26 settembre 2022? I motivi

Perché i lavoratori Rai di Roma oggi, 26 settembre 2022, fanno sciopero? Cosa è successo? Il Sindacato nazionale autonomo produzione tv (Snap), lo scorso 25 agosto, ha indetto uno sciopero dei lavoratori Rai di Roma per l’intera giornata di lunedì 26 settembre 2022. Le motivazioni, come si legge nella comunicazione del sindacato, sono il decadimento della qualità del lavoro nel Centro di Produzione Rai della Capitale, il clima di tensione vissuto dal dipendente durante lo svolgimento delle attività lavorative, il fallimento della formazione professionale dei nuovi assunto, il mancato riconoscimento del merito e della crescita professionale, lo stravolgimento dei modelli produttivi e delle figure professionali, la negazione dei diritti del lavoratore e le reiterata violazione degli istituti contrattuali.

Uno sciopero che ha causato qualche grosso grattacapo in Rai con diversi cambi di programmazione, nonostante il post elezioni politiche. La quasi totalità di programmi Rai di approfondimento e di informazione vanno, infatti, in onda da Roma. Nel pomeriggio, stando alla guida Tv Rai, era previsto uno speciale Tg1 sui risultati delle elezioni politiche 2022. Speciale che è saltato. Niente da fare anche per La Vita in Diretta con conseguente cambio della programmazione che ha visto l’inserimento di repliche e toppe varie:

Non solo Rai 1. Problemi anche per gli altri canali Rai. Tra i vari programmi saltati: Agorà, I Fatti Vostri, Elisir e BellaMà di Pierluigi Diaco, al suo posto in onda “il meglio di” delle puntate precedenti.

Critiche allo sciopero

In queste ore la segretaria provinciale di Roma di Ugl Comunicazione, pur ritenendo sacrosante e condivise le motivazioni, ha criticato la data scelta da Snap per lo sciopero perché “scioperare, impedendo la messa in onda dei Tg e dei programmi d’informazione ed approfondimento, significa privare gli utenti dell’insostituibile contributo del Servizio Pubblico Televisivo, Radiofonico e Multimediale in un momento cruciale per la vita democratica“. E tutto questo “metterebbe in seria discussione la credibilità dell’Azienda sia verso il suo pubblico sia verso il suo editore: il Parlamento“. Abbiamo visto i motivi dello sciopero in casa Rai di oggi, 26 settembre, ma quando tornerà tutto alla normalità? La normale programmazione quotidiana, salvo colpi di scena, sarà ripresa già domani, 27 settembre.

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