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Questi fantasmi, su Rai 3 il grande teatro di Eduardo De Filippo con Massimo Ranieri: trama e cast

Di Marco Nepi
Pubblicato il 19 Mar. 2020 alle 18:00

Questi fantasmi: trama e cast della commedia di Eduardo De Filippo

Stasera, giovedì 19 marzo 2020, alle ore 21,20 su Rai 3 va in onda “Questi fantasmi!”, commedia in tre atti, scritta nel 1945 ed interpretata da Eduardo De Filippo il 7 gennaio 1946, al Teatro Eliseo di Roma, con la Compagnia “Il Teatro di Eduardo con Titina De Filippo”. Quella che va in onda stasera è però la versione interpretata da Massimo Ranieri con Donatella Finocchiaro.

Trama

Come avviene in molte commedie di Eduardo, il sipario si apre con il palcoscenico al buio. La luce fioca di una candela illumina lo stanzone d’ingresso di un appartamento che si intuisce molto grande. Il “guardaporte”, il portinaio Raffaele, fa strada con la luce di una candela a dei facchini che stanno con grande fatica portando nell’appartamento pesanti suppellettili. I facchini stanno per tornare al pianterreno per portare gli altri mobili ma Raffaele, dopo aver in fretta aperto dei finestroni che illuminano lo stanzone, impedisce loro di scendere. Preferisce attendere l’arrivo dell’inquilino Pasquale Lojacono e, mentre aspetta, rubacchia dalle ceste quello che gli può essere utile.

Il cast completo della commedia con Massimo Ranieri

Finalmente arriva Pasquale con una gallina stretta sotto il braccio, ormai morta soffocata, e con nelle mani una gabbietta con un canarino e un fascio di ombrelli. Pasquale si lamenta di avere aspettato inutilmente i facchini dabbasso ma Raffaele li giustifica dicendo che è stato lui a trattenerli per la paura di rimanere solo.

Pasquale si meraviglia dell’eccessiva paura del portinaio, ma questi gli racconta che quel palazzo è molto antico, risale alla dominazione spagnola di Napoli quando il grande di Spagna, Rodriguez Lòs Deriòs (come pronuncia Raffaele), che dopo aver scoperto il tradimento della moglie, fece murare vivi i due amanti nella stessa stanza dove avevano fatto la “schifezza”. E come se non bastasse, racconta Raffaele, la sua stessa sorella, Carmela, aveva visto un fantasma e da quel momento era diventata canuta e “scema”.

Pasquale comincia a preoccuparsi e a guardarsi intorno impaurito. Prima di tornare nella portineria, Raffaele riferisce quanto è stato incaricato dai proprietari di dire al nuovo inquilino. Soggiornerà a titolo gratuito nel grande, antico appartamento, ma a delle condizioni: dovrà fare il giro dei sessantotto balconi attirando l’attenzione dei vicini battendo tappeti, cantando e ridendo, di modo che la gente non creda più che il palazzo sia infestato dai fantasmi.

Pasquale accetta tutte le strambe condizioni, anche a costo di sembrare matto: questa è l’ultima occasione per cambiare la sua vita e quella di sua moglie. Decide perciò di rimanere nonostante i fantasmi: vuole trasformare l’appartamento in una pensione e in questo modo sistemare la sua ormai critica situazione economica e riconquistare la stima e l’amore di sua moglie Maria.

Ad un tratto nella stanza d’ingresso si aprono cigolando i battenti del grande armadio dal quale esce un giovane che mette su un tavolo un mazzo di fiori e un pacchetto che apre tirandone fuori un pollo arrosto che sistema in un piatto, salvo poi fare ritorno nell’armadio. Pasquale rientrato nella stanza nota i fiori e chiede alla moglie se è stata lei a portarli, ma lei nega ed allora pensa che evidentemente i fantasmi lo abbiano preso in simpatia portandogli dei regali di benvenuto.

In realtà il “fantasma” benefico è Alfredo, un uomo sposato e con figli, divenuto l’amante di Maria che vuole convincere a lasciare il marito: egli con i suoi denari penserà a consolare dell’abbandono Pasquale fornendogli, nelle vesti di fantasma, il denaro di cui ha bisogno per arredare la sua pensione e avviare la sua nuova attività.

Mentre Maria e Alfredo, uscito nuovamente dall’armadio, stanno parlando, torna Lojacono allontanatosi di casa per comprare delle candele. Nella penombra Pasquale scorge Alfredo che, con mosse lente e studiate esce dalla stanza sparendo, con un ultimo inchino di saluto allo stupefatto e terrorizzato Pasquale convinto di aver incontrato un fantasma.

La commedia prosegue con la scena di Pasquale che, tranquillamente seduto sul balcone, sta chiacchierando con il pettegolo professore dirimpettaio, Santanna, spiegandogli come basti poco per essere felici: così come lo è lui quando può bersi un caffè da lui stesso preparato con cura.

Le cose non vanno bene per Lojacono, nonostante i generosi aiuti del benefico “fantasma” nessuno ha ancora frequentato la sua pensione. Durante una discussione, la moglie gli chiede se si sia mai chiesto da dove provengono quei soldi con cui ha potuto affrontare le prime spese. Pasquale sostiene che non gli importa, egli vuole vivere bene e non si fa domande su chi paghi. La moglie, convinta che il marito sappia della sua relazione, e faccia finta di niente, è ormai decisa a lasciarlo.

Pasquale, invece, crede veramente nell’aiuto extraterreno ed ora è sempre più disperato perché il fantasma buono sembra averlo, senza ragione, abbandonato… Da qui la decisione di tendere al fantasma una trappola per sorprenderlo e chiedergli quanto ha bisogno.

IL FINALE

Un piano che sortisce il suo effetto: sorprenderà Alfredo venuto per fuggire con la sua amante. Pasquale lo implora di aiutarlo e di non abbandonarlo altrimenti perderà tutto ma soprattutto sua moglie che ama profondamente. Alfredo si commuove e, convinto della ingenua buona fede di Pasquale, gli lascerà sul tavolo, annunziandogli la sua definitiva scomparsa, un fascio di denari con i quali era intenzionato a pagare la sua fuga con l’amante a cui ha ormai rinunciato.

Pasquale, invasato dalla gioia, contando i biglietti di banca e mostrandoli al professor Santanna – che naturalmente assisteva alla scena sul balcone di fronte – lo ringrazia per avergli suggerito lo stratagemma della finta partenza, e gli dice: “Mi ha lasciato una somma di denaro… però dice che ha sciolto la sua condanna… che non comparirà mai più… Come?… Sotto altre sembianze? È probabile. E speriamo…”.

Personaggi

Quali sono i personaggi di Questi fantasmi? Eccoli come indicato nel testo dallo stesso autore:

Il cast con Massimo Ranieri

Ma qual è il cast di Questi fantasmi con Massimo Ranieri in onda stasera su Rai 3:

Le musiche sono state firmate da Ennio Morricone.

Curiosità su Questi Fantasmi!

“Questi fantasmi” fu la prima commedia di Eduardo rappresentata all’estero: il 7 giugno 1955 a Parigi, al Théâtre de la Ville – Sarah Bernhardt, in occasione del “Festival internazionale d’arte drammatica”. Dall’opera fu tratto un film omonimo, diretto da Eduardo stesso ed interpretato da Renato Rascel, Erno Crisa e Franca Valeri. Nel 1962 ne venne realizzata una produzione per la televisione diretta ed interpretata dallo stesso Eduardo De Filippo.

Nel 1967, con la regia di Renato Castellani, e con interpreti Vittorio Gassman e Sophia Loren, fu tratto un film che stravolge la commedia di Eduardo riducendola ad una sorta di farsa alla napoletana. Nell’autunno del 1981, Enrico Maria Salerno diresse e interpretò un’edizione dell’opera da lui stesso adattata in italiano, mantenendo il dialetto solo per il personaggio del portinaio.

Questi fantasmi in tv e streaming

La commedia teatrale interpretata da Massimo Ranieri va in onda questa sera, 19 marzo 2020, su Rai 3. E’ possibile seguire l’opera teatrale anche in live streaming tramite la piattaforma RaiPlay.it.

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