Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Spettacoli » TV

Polvere da sparo, il testo di Gaudiano, finalista di Sanremo Giovani

Di Cristina Migliaccio
Pubblicato il 17 Dic. 2020 alle 17:59

Polvere da sparo, il testo di Gaudiano, finalista di Sanremo Giovani

Gaudiano è uno de finalisti di Sanremo Giovani, il programma che seleziona le nuove proposte che saranno poi presentate sul palco dell’Ariston con l’arrivo di una nuova edizione del Festival di Sanremo. Gaudiano partecipa con il brano Polvere da sparo. Ecco il testo della canzone:

Ho dormito un tot.
non sto ancora meglio
però per un po’ ho dimenticato tutto
sento che piano sparisce l’effetto del sonno anestetico
riaffiora il dolore il cassetto è sprovvisto di un buon analgesico
e mi brucia il cuore perché non ti ho detto quanto ti abbia amato
per quello che hai fatto, per come hai lottato con i mulini a vento
con la forza del tuo cuore fatto di cemento
tigre nella giungla dei pensieri sparsi
non riuscivi a dirmi quanto detestassi

non poterti alzarti la mattina a prepararmi quello stramaledetto caffè

Perché tutto quello che mi resta è una domanda
polvere da sparo in un solo colpo da spararmi nella testa
se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio

Voglio scappare a Milano per farmi tagliare la faccia dal vento
se non elaboro ancora il tuo lutto è perché ho il metabolismo lento
ma cosa somatizzo a fare se voglio ancora piangere
se nella notte mi sveglio con la mano al collo di un demone
che mi toglie il fiato, faccio resistenza, con il mio autocontrollo
con la mia pazienza, spero sia soltanto un altro sogno
con la forza che mi hai dato mi alzo e vado in bagno
prendo un bel respiro, per un po’ l’accetto
poi riascolto del tuo cuore in petto

stringo negli occhi il ricordo in un mare di lacrime

Perché tutto quello che mi resta è una domanda
polvere da sparo in un solo colpo da spararmi nella testa
se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio

Tutti che parlano e sanno capire
come mi sento, sanno cosa dire
“la vita è questa non puoi farci niente
così come inizia dovrà anche finire
tu focalizzati sopra i dettagli, affidati al tempo e non sbagli
e nel frattempo che lento ricuce io resto sveglio ma spengo la luce

Perché tutto quello che mi resta è una domanda
polvere da sparo in un solo colpo da spararmi nella testa
se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio

Chi è Gaudiano, finalista di Sanremo Giovani

Classe 1991, è nato a Foggia il 3 dicembre. Figlio di una professoressa di Lettere e di un ingegnere, viene iniziato alla musica dal padre che gli regala una chitarra per il suo quindicesimo compleanno. Dopo il diploma, il giovane decide di trasferirsi a Roma per proseguire i suoi studi musicali. Dopo alcune importanti esperienze in ambito teatrale, decide di concentrarsi sulla sua carriera di cantautore. Dopo aver perso il padre (morto di tumore al cervello), si trasferisce a Milano e qui trova ispirazione per nuovi brani, registrati insieme al producer Francesco Cataldo. Il 25 settembre debutta con un singolo contenente Le cose inutili e il lato B Acqua per occhi rossi. Quindi, ha iniziato la sua avventura a Sanremo Giovani con il brano Polvere da sparo, ispirato proprio alla perdita del padre (“Parla del mio papà e di come io faccia fatica ad accettare il fatto che non sia più qui con me. Forse questa canzone è il mio modo per sentirlo vicino sempre“). Il brano è stato scelto tra i 20 semifinalisti tra gli oltre 60 in lizza per poter raggiungere questo traguardo, insieme a Davide Shorty e altri ragazzi di talento. Su Instagram Gaudiano ha un account seguito da migliaia di persone.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version