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Oliviero, l’azienda della prima puntata di Boss in incognito 2022

Di Redazione TPI
Pubblicato il 31 Mag. 2022 alle 17:57

Oliviero, l’azienda della prima puntata di Boss in incognito 2022

Qual è l’azienda protagonista della prima puntata di Boss in incognito 2022? Il docu-reality di Rai 2 torna con quattro nuovi episodi a partire da martedì 31 maggio 2022 alle ore 21.20. Protagonista di questa sera è l’azienda dolciaria Oliviero, che si trova a Monteforte Irpino, in provincia di Avellino. Si tratta di un’azienda che produce torrone e cioccolata per la grande distribuzione. La Oliviero conta centoventi dipendenti, diecimila metri quadri di stabilimenti e, ogni anno, trasforma ottomila quintali di cioccolata e produce oltre cinquemila quintali di torrone.

Sul suo sito si legge: “Attraverso la sinergia delle competenze imprenditoriali della famiglia con le competenze del personale altamente specializzato, l’azienda Oliviero ha conquistato i mercati esteri, in particolar modo quello tedesco ed americano. L’impiego di tecnologie innovative, le sfide continue del mercato e della concorrenza hanno indotto l’azienda a strutturarsi in maniera articolata, investendo in questo potenziamento  sia il comparto economico che quello produttivo”. 

Anticipazioni

Protagonista della prima puntata sarà Martina Oliviero, giovane manager dell’azienda Oliviero. Martina incontrerà i propri operai: Mina, che la affiancherà nella produzione del torrone, Angela che la guiderà nel confezionamento manuale del torrone friabile, Gerardo con cui preparerà le barrette di croccante e Mary con la quale selezionerà e impacchetterà i torroncini. Ad aiutarla, nella sua missione in incognito, ci sarà Max Giusti, che si dovrà cimentare nella produzione delle arachidi pralinate affiancando l’operaia Barbara.

L’esperienza di Boss in incognito permetterà a due mondi solitamente separati e distanti, quello dei boss e quello dei loro lavoratori, di incontrarsi: da un lato, i datori di lavoro avranno l’opportunità di conoscere meglio chi lavora per loro e di capire, più dall’interno, punti di forza e criticità della propria azienda; dall’altro, i lavoratori, senza saperlo, avranno l’opportunità di farsi conoscere dai propri titolari, spesso considerati inarrivabili, ma anche di conoscerli meglio umanamente, e non solo professionalmente. Solo una volta terminata la settimana di riprese nell’azienda, i lavoratori scopriranno che sono stati affiancati nelle loro mansioni dal loro boss e, in alcuni casi, da Max Giusti, che svelerà la sua vera identità.

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