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Chi è Nicolas Maupas, l’attore che interpreta Filippo in Mare Fuori

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 7 Ott. 2020 alle 17:33

Chi è Nicolas Maupas, l’attore che interpreta Filippo in Mare Fuori

Nicolas Maupas è l’attore che interpreta il ruolo di Filippo in Mare Fuori, la fortunata serie tv con Carolina Crescentini che racconta le storie di diversi ragazzi rinchiusi nel carcere minorile di Napoli. Ma chi è Nicolas Maupas? Nato a Milano, di origini franco-italiane (papà francese, mamma italiana), si divide tra il capoluogo lombardo dove vive con la famiglia e Roma. Allievo della scuola di recitazione Accademia Zero Nove parla alla perfezione anche l’inglese. La sua passione per il cinema la si evince non solo per il percorso di studi ma anche da suo profilo instagram dove emergono tutti i suoi interessi. Nella serie tv Mare Fuori interpreta il ruolo di Filippo, uno dei personaggi cardine della fiction. Filippo è un ragazzo di buona famiglia milanese, studente di pianoforte al Conservatorio, in vacanza a Napoli. Durante un party deve aiutare un amico a fare un selfie a testa in giù, ma ubriaco non riesce a tenerlo per le gambe, così lui si schianta a terra e muore. Finito nel carcere giovanile deve affrontare un percorso di accettazione della sua colpevolezza e di assunzione di responsabilità per poter affrontare la vita in maniera matura.

“Interpretare Filippo è stata un’impresa bellissima, ma molto tosta – ha raccontato Nicolas Maupas in un’intervista a Vanity Fair -. Il primo mese e mezzo ho fatto fatica e c’è voluto del tempo per capire che avrei dovuto smettere di cercare risposte e iniziare a farmi delle domande, e così ho fatto. Filippo molte cose non le sa, si trova in un luogo ostile ad affrontare dinamiche, come il codice non scritto del carcere, che non conosce. Era importante riuscire a viverlo così, senza programmare niente”. Poi sul bullismo Nicolas Maupas ha aggiunto: “Sì, mi è capitato più di una volta alle medie, ma per fortuna non ne sono rimasto traumatizzato. Conosco, però, molte persone che sono state segnate anche da piccoli episodi, da piccole frecciatine. Il bullismo esiste ovunque, non solo nelle scuole, ma anche nelle piazze e a casa. È per questo che bisogna continuare a combatterlo e a far vedere che c’è per poterne prendere le distanze”.

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