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Massimo Ranieri ospite a Sanremo: “A 70 anni vorrei condurre il Festival”

Di Giovanni Macchi
Pubblicato il 6 Feb. 2020 alle 00:41 Aggiornato il 6 Feb. 2020 alle 00:42

Massimo Ranieri ospite a Sanremo: “A 70 anni vorrei condurre il Festival”

Il cantautore napoletano Massimo Ranieri è stato ospite nella seconda serata Sanremo 2020, dove ha duettato con Tiziano Ferro. Non è la prima volta per Ranieri sul palco dell’Ariston: i suoi fan sanno che è stato a Sanremo diverse volte come concorrente, ma di recente il cantante ha rivelato che sogna di condurre il Festival in futuro e, in particolare, l’anno in cui compirà 70 anni: cioè il 2021.

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“Se me lo proponessero non mi tirerei indietro”, ha detto in un’intervista a Leggo del 29 gennaio scorso. “Certo, per allestire uno spettacolo teatrale ci vogliono un mese o due, per mettere su il festival ce ne vogliono sei. Dovrei ritirarmi in clausura”, ha aggiunto.

Intanto, per l’edizione 2020 del Festival, Ranieri si limiterà a cantare insieme a Tiziano Ferro uno dei suoi più grandi successi, Perdere l’amore (con cui vinse Sanremo nel 1988) e a proporre un inedito, intitolato Mia ragione, dal nuovo disco che esce in primavera.

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Ma chi è Massimo Ranieri? Ripercorriamo la vita privata e la carriera del cantante che sarà ospite a Sanremo il 5 febbraio.

Cantante, attore, conduttore televisivo, doppiatore, regista teatrale e showman, il vero nome di Massimo Ranieri è Giovanni Calone, per la famiglia “Gianni”.

Nasce a Napoli il 3 maggio 1951, nel quartiere popolare Pallonetto di Santa Lucia. Quinto di otto figli, inizia presto a lavorare in diversi settori: farà lo strillone, ma anche il posteggiatore e poi comincerà a suonare nei ristoranti turistici della città.

Proprio mentre si sta esibendo in un bar, nel 1964, viene notato da Gianni Aterrano, che lo fa diventare spalla del cantautore Sergio Bruni e facendolo partire, tredicenne, per gli Stati Uniti con il nome d’arte di “Gianni Rock”.

Partecipa quindi a programmi televisivi come Il Cantagiro e Scala Reale, e a 17 anni partecipa al Festival di Sanremo con il brano Da bambino in coppia con i Giganti. Lo stesso anno incide Rose rosse, che diventa un enorme successo.

Tra i suoi più grandi successi come cantante ricordiamo: Perdere L’amore, Rose Rosse, Vent’anni, Se Bruciasse La Città, Ti Penso, Erba Di Casa Mia, Mi Troverai.

Ma Massimo Ranieri ha lavorato anche a lungo nel teatro, come attore e regista, e in televisione, come conduttore. Ha lavorato anche nel cinema, dove ha esordito nel 1969 con Metello diretto da Mauro Bolognini.

A marzo 2020 uscirà il suo nuovo album, che includerà qualche inedito e molte canzoni del passato.

Massimo Ranieri è stato sentimentalmente legato a Franca Sebastiani, deceduta il 27 maggio 2015. Da lei ha avuto una figlia, Cristiana Calone, con la quale non ha avuto rapporti (poi riallacciati) per molto tempo.

Ha avuto inoltre una relazione con l’attrice Barbara Nascimbene, deceduta il 17 settembre 2018. “Se n’è andata una donna e una mamma meravigliosa”, ha scritto sulla sua pagina Facebook l’artista per ricordarla. “Sono vicino alle sue splendide figlie con tutto il mio affetto. Ciao Barbara, non ti dimenticherò mai”.

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