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Luca Tommassini è fidanzato? La vita privata del coreografo ospite a Oggi è un altro giorno

Di Marco Nepi
Pubblicato il 15 Mag. 2023 alle 13:03

Luca Tommassini è fidanzato? La vita privata del coreografo ospite a Oggi è un altro giorno

Chi è il fidanzato di Luca Tommassini, ospite a Oggi è un altro giorno nella puntata del 15 maggio 2023? Ve lo diciamo subito: non sappiamo se il noto coreografo sia fidanzato o meno. Come noto, Tommassini si è dichiarato bisessuale e in passato (tra il 1991 ed il 1992) ha avuto una relazione sentimentale con Heather Parisi, durata circa un anno. “Tornato in Italia ho conosciuto Heather Parisi e mi sono innamorato di lei – ha raccontato in passato -, siamo stati insieme per un anno. Per me è la ballerina più brava che è mai esistita nella storia del mondo”.

Il difficile rapporto con i genitori

Il rapporto tra Luca Tommassini e i suoi genitori non è stato dei più semplici. Il noto coreografo ha avuto infatti un’infanzia piuttosto dolorosa. L’artista ha raccontato di aver avuto un padre violento, che picchiava lui e sua madre. “Mio padre era meccanico vicino a Primavalle (quartiere di Roma) – ha raccontato in un’intervista – all’epoca zona dove mettevano gli avanzi di galera. Col tempo divenne campione di Formula 3, iniziò a spendere i soldi in auto e donne. E iniziò a non abitare quasi mai in casa. Usava molto le mani e mandò diverse volte mia madre in ospedale. Una volta mi tirò in faccia un posacenere di cristallo, di quelli anni 70, quadrati. Non parlai per settimane. Mi portarono da uno psicologo per superare questo mutismo: ovviamente di nascosto da mio padre”.

Uno degli episodi di violenza riguarda anche la passione del coreografo per il ballo. Una passione non condivida dal padre. “A 100 metri da casa mia Enzo Paolo Turchi aprì una scuola di ballo. Mia madre mi disse: “Ci vuoi andare?”. Sì che volevo. Lei mi iscrisse – ha raccontato Luca Tommassini – e mi pagò la scuola coi soldi che risparmiava di nascosto da mio padre. Il giorno che scoprì che mi ero iscritto alla scuola di ballo, venne a pranzo, per rimproverarci tutti. Mia madre iniziò a difendermi. Lui stava urlando, prese una bottiglia d’acqua di vetro, la spaccò contro un muro e andò contro mamma. Io mi misi in mezzo e per la prima volta gli urlai in faccia: “Vattene, vattene!”. Finché non se ne andò. Tirai fuori la forza che in realtà non avevo, mi inventai il coraggio. E a volte inventarsi il coraggio serve”.

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