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Kingsman, Il cerchio d’oro: la trama e il finale del film

Di Cristina Migliaccio
Pubblicato il 16 Nov. 2020 alle 17:40 Aggiornato il 16 Nov. 2020 alle 18:01

Kingsman, Il cerchio d’oro: la trama e il finale del film

Dopo il primo Kinsgman, arriva anche il secondo – Il cerchio d’oro – in onda su Rai 2 lunedì 16 novembre 2020 alle ore 21:20. Rivedremo Taron Egerton nelle vesti del giovane Eggsy ormai diventato una spia, anche Sophie Cookson e Mark Strong e tra le new entry vedremo Channing Tatum e Julianne Moore. Ma di cosa parla il secondo film di quella che dovrebbe essere una trilogia di Matthew Vaughn? Vediamo la storia e come finisce.

Tutto su Kingsman – Il cerchio d’oro: trama, cast e streaming

La trama

È passato un anno ormai da quando Eggsy ha salvato il mondo ed è ormai un agente dei Kingsman: il suo nome da spia è Galahad, come il suo mentore morto in servizio, e ha avviato una relazione con la principessa Tilde che ha salvato nel precedente film. Una sera, però, mentre fa ritorno alla base dei Kingsman Eggsy viene braccato da Charlie Hesketh, l’ex recluta dell’agenzia di servizi segreti che lo raggiunge sul taxi. Tra i due prende vita un feroce scontro che termina con Eggsy che scaraventa Charlie al di fuori dell’autovettura staccandogli il braccio cibernetico. Eggsy nota anche uno strano marchio, un cerchio d’oro. Superati anche gli altri scagnozzi che aveva alle calcagna, Eggsy riesce a raggiungere la base operativa senza troppi danni. Qualche sera più tardi, mentre è a cena dai suoceri in Svizzera insieme alla fidanzata principessa, Eggsy tramite gli occhiali tecnologici scopre insieme a Roxy che il cerchio d’oro è un’organizzazione di narcotrafficanti. E, grazie a quegli occhiali, vede anche la base dei Kingsman colpita da una raffica di missili che la rade al suolo e causa la morte di tanti agenti tra cui anche Roxy e Artù.

Eggsy torna a Londra e scopre che Merlino è sopravvissuto: sarà lui infatti a rivelargli che il braccio bionico staccato a Charlie in realtà ha compromesso i computer del taxi trovando gli indirizzi dei Kingsman. Per questo, deve prendere il via un nuovo protocollo speciale che li porterà al cospetto degli Statesman, la controparte americana. Arrivano sul posto e vengono braccati da un cowboy che li interroga per capire cosa ci fanno lì e scoprono che quel cowboy in realtà è Harry Hart, che dunque non è morto, ma è sopravvissuto alla sparatoria con Valentine ma che ci ha rimesso l’occhio sinistro. La controparte americana anziché avere i nomi dei cavalieri della tavola rotonda punta sugli alcolici. Incontrano Ginger, una donna che li salva dalla furia del cowboy e spiega loro a cosa servono gli Statesman e che fanno riferimento a Champagne, il loro boss.

Il finale

Ginger e il cowboy, Tequila, spiegano ai due ragazzi come hanno fatto a salvare Harry l’anno precedente: avevano ricevuto uno strano segnale e arrivati alla chiesa hanno trovato un uomo riverso a terra, così lo hanno salvato con una speciale attrezzatura. Harry però ha perso la memoria, così i due ragazzi provano a fargliela tornare ma invano. La prossima mossa è attaccare Charlie dov’è più vulnerabile, quindi con la sua ragazza, Clara. Eggsy la raggiunge, sapendo che i due sono ancora in contatto, partecipano ad un concerto e in un momento di intimità le applica un trasmettitore. Quella missione però sarà causa della rottura con Tilde e Eggsy le spiegherà di non essere ancora pronto ad avere un legame così serio.

Per far tornare la memoria ad Harry, Eggsy decide di fargli rivivere un trauma e la cosa funziona. Harry infatti spiega che Valentine lo ha sparato senza guardare esattamente dove colpisse la pallottola, per questo gli ha distrutto gli occhiali e ferito l’occhio, ma non era morto.

Il cerchio d’oro fa la sua apparizione pubblica: una donna di nome Poppy Adams, leader del gruppo di criminali, via tv spiega che hanno potenziato tutte le droghe del mondo in circolazione rendendole mortali tramite una sostanza che ha 4 sintomi: macchie blu, schizofrenia, paralisi e infine morte. Ovviamente esiste un antidoto che è nelle loro mani e Poppy è disposta a concederlo soltanto se il presidente degli Stati Uniti renda le droghe legali, in modo da poterne gestire indisturbata il monopolio. Nel paese scoppia il caos, in tanti manifestano i primi sintomi – anche Tequila e Tilde – e i Kingsman aiutati dagli Statesman seguono Clara in Italia dove Charlie le consegna l’antidoto. La missione in Italia degenera ed Eggsy capisce di non potersi fidare degli Statesman, così insieme a Harry e Merlino scoprono dove si trova la base del Cerchio. Arrivati sul posto, Merlino si sacrifica per salvare Eggsy. Intanto uccidono alcuni uomini di Poppy, incontrano Charlie e lo uccidono. Poppy è rimasta sola, i due Kingsman la costringono a vuotare il sacco dandole una dose della droga letale così sarà costretta a rivelare la password per sbloccare l’antidoto. Poppy però muore velocemente e arriva un’amara sorpresa: Whisky, come sospettava Harry, era una spia, un traditore a favore del Cerchio d’oro. Al via un altro scontro che Whisky però perderà.

I Kingsman ottengono l’antidoto e salvano di nuovo il mondo. Gli Statesman decidono di aiutare i Kingsman a rifondare l’associazione a Londra. Intanto Eggsy e Tilde fanno pace e arrivano persino a sposarsi, alla cerimonia sono presenti tutti i loro amici. Nella scena finale, Tequila è a Londra, vestito da gentiluomo, che osserva la nuova sartoria Kingsman.

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