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Il corriere – The Mule: la storia vera raccontata nel film

Di Marco Nepi
Pubblicato il 20 Mag. 2021 alle 17:46

Il corriere – The Mule: la storia vera raccontata nel film

Stasera, 20 maggio 2021, su Canale 5 va in onda Il corriere – The Mule, film con e di Clint Eastwood che racconta la storia vera di un uomo di quasi novant’anni che si mette a fare il corriere della droga per il cartello messicano di Sinaloa raccontata nel 2014 da Sam Dolnick sul New York Times Magazine. Nel film il personaggio di Eastwood si chiama Earl Stone, ma il vero nome dell’uomo su cui si basa la storia è Leo Sharp.

Sharp nacque nel 1924 a Michigan City, nello stato dell’Indiana; ma passò l’adolescenza a Detroit. Non si sa praticamente nulla dei suoi primi vent’anni di vita: solo che a un certo punto, durante la Seconda guerra mondiale, finì a combattere per gli Stati Uniti in Italia e che per il suo servizio fu premiato con una medaglia. Dopo la guerra Sharp si sposò, si separò e fece in tempo a diventare bisnonno. In un’occasione raccontò di essere stato per un po’ di tempo proprietario di una piccola compagnia aerea che poi fece bancarotta, ma non ce ne sono molte tracce.

Sharp per la maggior parte della sua vita ha fatto il floricoltore. Negli anni divenne noto nel giro degli appassionati della materia per le decine di varietà di emerocallidi (fiori simili ai gigli) che sviluppò. Il suo fiore più famoso è l’Ojo Poco, creato nel 1994, ma nella sua carriera ne ha registrate più di 180 varietà.

Per diversi decenni Sharp visse in una casa in Indiana, sul lago Michigan, vicino a dove era nato, creando e crescendo i suoi fiori. Dolnick ha scritto che “gli appassionati andavano a visitare in pellegrinaggio” la sua casa e il suo giardino, e una newsletter del 2009 dedicata ai fiori disse di lui che “il mondo dei gigli gli apparteneva”. Sharp partecipava anche a conferenze, fiere e incontri a tema in giro per gli Stati Uniti, sempre in abito elegante: a volte tutto bianco, altre tutto nero.

Guadagnava grazie ai suoi fiori e grazie a un catalogo annuale delle varietà da lui create, che per certi appassionati era un acquisto immancabile. Poi però arrivò internet, che insieme a tantissimi altri mondi sconvolse anche quello dei cataloghi di emerocallidi. Sharp non volle o non seppe adattarcisi e i suoi guadagni si ridussero anno dopo anno.

Sharp corriere

Non si sa con esattezza quando Sharp divenne un corriere per il cartello messicano di Sinaloa, cioè il più grande al mondo e quello allora guidato da Joaquín Guzmán, El Chapo. Si pensa che iniziò intorno al 2000, e che a proporgli il lavoro fu uno dei floricoltori messicani che lo accompagnavano nei suoi viaggi. La maggior parte dei viaggi di Sharp finivano a Detroit e la polizia arrivò a sapere di lui proprio grazie a un’indagine sullo spaccio di cocaina in quella città. A occuparsi dell’indagine era l’agente Jeff Moore (che nel film si chiama Colin Bates ed è Bradley Cooper). Sharp fu arrestato il 21 ottobre 2011, mentre guidava il suo pickup Lincoln sulla Interstate 94: un’autostrada che collega Chicago, Minneapolis e Detroit. Era partito otto giorni prima dalla Florida, dall’altra parte degli Stati Uniti.

Il processo

Durante il successivo processo Sharp si dichiarò colpevole e nell’ottobre 2013 fu condannato a tre anni di carcere. Non collaborò in nessun modo rilevante alle indagini sul cartello di Sinaloa. Il suo avvocato provò a dimostrare che soffriva di demenza senile e che fece il corriere perché obbligato e minacciato, ma non ci riuscì; anche perché la DEA mostrò fotografie di Sharp in vacanza alle Hawaii insieme a uno dei capi del traffico di droga di Detroit…

Il corriere – The Mule: il cast (attori) del film

Abbiamo visto la storia vera de Il corriere – The Mule, ma qual è il cast (attori) completo del film? Di seguito l’elenco degli attori con i rispettivi ruoli:

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