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8 marzo: il testo della canzone presentata da Tecla Insolia al Festival di Sanremo 2020

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 4 Feb. 2020 alle 15:45

8 marzo: il testo della canzone di Tecla Insolia a Sanremo 2020

8 MARZO TECLA INSOLIA – Al Festival di Sanremo 2020, in onda su Rai 1 dal 4 all’8 febbraio 2020, Tecla Insolia (Nuove Proposte) ha portato la canzone 8 marzo. Un brano che desta grande curiosità. Ma di cosa parla? Quali sono le parole esatte? Di seguito tutte le risposte sulla canzone in gara al Festival.

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8 marzo: il testo

In fin dei conti la vita è come un viaggio
comincia con un pianto dopo l’atterraggio
facciamo giri immensi ed ogni coincidenza che perdiamo
è un nuovo punto di partenza
in fin dei conti noi siamo di passaggio
come le rondini, come l’8 marzo
e non basta ricordare di una festa con un fiore
se qualcuno lo calpesta
e nelle vene gli anticorpi alla paura
i silenzi che ci fanno da armatura
è resilienza, io so la differenza
tra uno schiaffo e una carezza

Siamo petali di vita che hanno fatto
un giorno la rivoluzione
respiriamo su un pianeta senza aria
perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque dal dolore
si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita

La verità
siamo candele nella notte
a illuminare mentre la gente chiude porte
nei maglioni lunghi e a nascondersi nel niente
dagli sguardi di chi resta indifferente

Abbiamo dato e troppo poco ci è concesso
certe lacrime non chiedono permesso
e nello specchio, negando l’evidenza
chiamarlo amore quando è solo dipendenza

Siamo petali di vita
che faranno un giorno la rivoluzione
respiriamo su un pianeta senza aria
perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque
dal dolore si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita

Se ci crolla il mondo addosso
come sempre ci rialziamo
nonostante a volte uomo non vuol dire essere umano
per tutto il sangue che è stato versato

Siamo petali di vita e la violenza non ha giustificazione
respiriamo su un pianeta senza aria perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque dal dolore
si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita

In fin dei conti noi siamo di passaggio
come le rondini, come l’8 marzo
e non basta ricordare di una festa con un fiore
se qualcuno ci calpesta

Significato

Il brano 8 maro, portato da Tecla Insolia al Festival di Sanremo 2020 (in onda su Rai 1), è dedicato a tutte le donne. “Sono onorata di poter portare un pezzo che parla della forza femminile – le parole della cantante -, sono giovane ma ho già una mia visione sul mondo. Nessuno può decidere cosa dobbiamo fare, dire o essere. Dimostriamo a noi stesse cosa siamo in grado di fare!”.

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