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Stefania Nobile: vita, carriera e curiosità sulla figlia di Wanna Marchi ospite a Live – Non è la D’Urso

Di Giovanni Macchi
Pubblicato il 20 Mar. 2019 alle 14:02 Aggiornato il 20 Mar. 2019 alle 14:20

STEFANIA NOBILE CHI È – Stefania Nobile è nota soprattutto perché figlia di Wanna Marchi, la “Regina delle Televendite” che divenne un vero e proprio caso televisivo nel corso degli anni ’80 e ’90. Stefania, sempre al fianco della mamma, è parte di quel duo – diventato trio quando si aggiunse anche il sedicente mago Do Nascimento – che è infatti rimasto per lungo tempo sotto le luci dei riflettori mediatici soprattutto per le varie vicende giudiziarie.

Le due, madre e figlia, sono ospiti di Canale 5 nella seconda puntata di Live – Non è la D’Urso.

Stefania Nobile chi è | Carriera

Il suo esordio risale al 1983, quando Stefania ha iniziato ad affiancare la madre e il fratello Maurizio nel Wanna Marchi Show, la prima impresa televisiva “in proprio” della televenditrice in onda su Rete A.

In quel periodo e negli anni successivi, fino al 2001, la Nobile assiste nelle vendite, prima di cosmetici e poi di prodotti esoterici, sua madre, “perfezionando” pian piano questa attività; se all’inizio si limitava a farle da spalla, più avanti anche Stefania si crea un suo personaggio nel contesto della trasmissione, utilizzando un tono di voce stridulo ed acuto e unendo a ciò una forte gestualità e un’incisiva aggressività verso il telespettatore.

Nel dicembre del 2001 Stefania Nobile viene arrestata insieme alla madre per le attività relative alle loro società Ascié S.r.l. e Anidene S.r.l.: durante le puntate delle televendite, infatti, gli spettatori venivano presi in giro perché le telefonate che arrivavano erano per la maggior parte finte e proprio la Nobile si occupava del coordinamento dei centralinisti che materialmente eseguivano poi le truffe.

Nel 2006 la Nobile dice di voler entrare nel mondo del porno, ma poi confessa di aver preso in giro i giornalisti.

In seguito Stefania, insieme alla madre, passa diversi anni a fare i conti con processi e condanne: il 4 marzo 2009 la Corte di Cassazione conferma infatti in via definitiva la condanna a 9 anni e 4 mesi per lei. Ad essa fa poi seguito anche quella per bancarotta fraudolenta, relativa al fallimento della società Ascié.

Dopo aver trascorso un anno di carcerazione preventiva, Stefania prova a lanciare un videoblog: l’obiettivo è comunque quello di vendere e infatti il blog ha anche una sezione di e-commerce, ma non riesce ad ottenere successo.

La sua “nuova vita” – come lei stessa l’ha definita – inizia quando la Nobile conosce Davide Ivan Lacerenza, il quale diventa il suo fidanzato. È lui stesso ad assumerla come dipendente del ristorante “La Malmaison” di Milano.

Anche qui, però, Stefania ha a che fare con un contesto truffaldino: il ristorante dove lavora, infatti, è famoso per i prezzi spropositati e per la pratica, decisamente poco trasparente, di indurre i clienti ad ordinare senza menzionare loro il reale costo dei piatti. Sul locale, infatti, si abbatte ben presto una pioggia di polemiche che naturalmente vedono come prima protagonista la Nobile e il suo fidanzato.

Quando poi nel gennaio 2017 si parla della possibile partecipazione della Nobile, insieme alla madre Wanna, al reality show L’isola dei famosi, Mediaset decide di fare marcia indietro proprio per le critiche ricevute.

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