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Serena Enardu: dopo la svastica sulla torta, incendiata la sua auto

Di Giovanni Macchi
Pubblicato il 18 Ago. 2020 alle 08:54 Aggiornato il 18 Ago. 2020 alle 08:55

Serena Enardu: dopo la svastica sulla torta, incendiata la sua auto

Prima le polemiche, poi l’auto incendiata. Sono certamente giorni difficili questi per Serena Enardu, finita nella bufera insieme alla sorella Elga a causa di una serie di foto che le ritraevano a un party di compleanno sulla cui torta sventolava in bella vista una bandierina con la svastica. Una trovata a dir poco di cattivo gusto che ha scatenato le inevitabili critiche sul web.

Ora la notizia che l’auto dell’ex concorrente di Temptation Island è stata incendiata a Quartu, in Sardegna. A rivelarlo è stata la stessa Serena Enardu sui social, che poi ha lanciato un appello a chiunque abbia visto qualcosa, affinché parli. “È successo il 12 agosto. Avrei preferito non divulgare l’informazione per non allarmare i parenti, ma vuoi o non vuoi sono uscite e voglio dire le cose per come sono successe”, ha detto. “Non mi piace fare la vittima anche se qualcuno prova a farmi fare la vittima. Vorrei solo chiedere se le persone che abitano in quella zona lì se dalle 14.30 ha visto qualcosa di sospetto mentre quella me*da ha compiuto l’atto vandalico. Potete testimoniare in forma anonima, anche per tutelare i cittadini di porto Sant’Elena da atti futuri”, ha aggiunto.

E ancora: “Non ho supposto niente e non ho ipotizzato che sia un atto mirato nei miei confronti bensì solo un atto vandalico e vile che va punito. Voglio ringraziare il signore che è intervenuto con l’estintore tempestivamente e ha evitato una tragedia pazzesca perché se la mia macchina avesse preso fuoco del tutto si sarebbe portata dietro nelle fiamme anche tutte le altre auto parcheggiate”.

Tornando invece sulla questione della torta con la svastiche, dopo le polemiche, le gemelle Enardu hanno cercato di discolparsi: “Noi ci dissociamo completamente da quel simbolo e dall’ideologia nazista. Se in qualche modo abbiamo toccato la sensibilità di qualcuno chiediamo scusa. Siamo state superficiali anche noi a non renderci conto che si trattava di un contenuto che non andava pubblicato”.

In una serie di Storie su Instagram, l’ex concorrente del Gf Vip ha poi aggiunto: “Ero in ferie e volevo stare calma, e invece c’è questa situazione è alquanto assurda. Però le cose non mi scivolano addosso. Mi si girano le scatole. Sono stata appellata ignorante, in mille modi da giornalisti, influencer, laureati che probabilmente prima di aprire la bocca non hanno dato neanche una lettura alla legge perché io non ho commesso alcun reato ma ne ho subiti diversi. Io non starò ferma a guardare. Le persone mi dicono ‘stai tranquilla che tra poco non se ne parlerà più e succederà altro’. No, non mi va bene, perché non ho commesso reati.

Io sono vittima di reati. Persone che hanno innescato tutto, poi c’è chi mi insulta, chi mi minaccia di morte. Quelle persone stanno commettendo un grandissimo reato.Io adesso interrompo le mie ferie e mi dedicherò a guadagnare qualcosa da voi perché non esiste, non è giusto, che la stampa, che le persone aprano bocca e mi appellino come ignorante quando i primi ignoranti siete voi. Lo dico ai giornalisti, agli scrittori ai direttori. Andatevi a leggere la legge e poi ci rivedremo sicuramente in un’altra sede. Il mio telefono finirà in procura. Se continuate per me sarà un vantaggio”.

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