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Eros Ramazzotti: “Ho votato M5s e lo rifarei. Salvini? Smaschera l’ipocrisia generale”

Il cantante romano confessa le sue inclinazioni politiche. Credit: Getty Images

Il cantante romano esprime un giudizio positivo anche sul vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini: non pensa che abbia tutti i torti "in assoluto"

Di Cristiana Mastronicola
Pubblicato il 12 Set. 2018 alle 16:00 Aggiornato il 12 Set. 2018 alle 16:04

Eros Ramazzotti confessa cosa pensa della politica attuale in occasione di una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair, in cui tra vita privata e professionale, il cantante romano si lascia scappare qualche considerazione sul governo attuale.

“Alle ultime elezioni ho votato 5 Stelle e lo rifarei. Ci vuole tempo per cambiare e migliorare l’Italia: parliamo di decenni, non di un anno o due”, confessa il cantante di Cinecittà, che continua con una considerazione sul vicepremier Matteo Salvini, che, da figlio di comunista – come ricorda lui – forse non ci si aspetterebbe.

Il musicista ha spiegato che non avrebbe firmato un appello contro Matteo Salvini che a volte gli appare “duro e pesante”, sì, ma non pensa che abbia tutti i torti “in assoluto”. E un pregio, questo il leader della Lega e ministro dell’Interno lo vanta di sicuro: “Smaschera l’ipocrisia generale”.

Resta il ricordo dolce per quel padre che “immaginava un mondo equo in cui a tutti toccasse in sorte un pezzo di pane”: “Era utopia – spiega il cantante che dalla periferia romana è arrivato a scalare il mondo – lo scoprì sulla sua pelle. La tessera del Pci la presi anche io, ma solo per sei mesi”.

Dei suoi 55 anni (che compierà il prossimo 28 ottobre), Eros Ramazzotti ne ha trascorsi 35 dietro la musica. Oggi torna alla ribalta con un nuovo album, “Vita ce n’è”. Un lavoro lungo e intenso che arriva dopo un periodo di crisi durante il quale il cantante romano stava pensando di lasciare il palcoscenico.

E invece il 23 novembre prossimo uscirà il suo ultimo lavoro, pronto ad emozionare ancora i fan. Poi, il 17 febbraio 2019 avrà inizio il tour mondiale, che partirà da Monaco di Baviera.

È il quindicesimo album per il ragazzo arrivato di Cinecittà: “Per realizzarlo ho speso un anno e mezzo della mia vita in studio. È un disco che considero un nuovo inizio”.

Un inizio rivoluzionario, lo definisce lui, che in trentacinque anni di carriera ha dato tanto alla musica italiana e, con questo ultimo lavoro, pare non smetterà di farlo.

Eros Ramazzotti non è il primo artista che si schiera dalla parte dei 5 Stelle. L’attore pugliese Riccardo Scamarcio in più di un’occasione ha mostrato una certa simpatia per il Movimento, come pure Rita Pavone e Orietta Berti.

 

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