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Morto a 88 anni Jean-Paul Belmondo, icona del cinema francese

Ansa
Di Marco Nepi
Pubblicato il 6 Set. 2021 alle 18:37 Aggiornato il 6 Set. 2021 alle 18:50

Morto a 88 anni Jean-Paul Belmondo, icona del cinema francese

È morto all’età di 88 anni l’attore Jean-Paul Belmondo, una delle stelle più brillanti della Nouvelle vague francese. Considerato “il brutto più affascinante del cinema francese”, Belmondo ha raggiunto la notorietà internazionale con il classico del 1961 “A bout de souffle” (Fino all’ultimo respiro) di Jean-Luc Godard, che ha lanciato il nuovo cinema d’oltralpe in tutto il mondo. Nel film Belmondo interpretava uno sfortunato malvivente che si innamora dell’americana Jean Seberg a Parigi, in un ruolo che ha anche lanciato la carriera di “Bebel”, con il suo naso schiacciato e il fascino spensierato, arrivata a contare oltre 80 film in cui ha interpretato una grande varietà di ruoli, dimostrandosi un attore di eccezionale versatilità.

Un talento premiato nel 2011 con la Palma d’oro alla carriera alla 64esima edizione del Festival di Cannes e nel 2016 con il Leone d’oro alla carriera alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, consacrando una personalità diventata centrale nella cultura popolare francese.

“Il Tricolore, un bicchierino di cognac, un orlo svasato – sono stati retrocessi a simboli secondari della Francia”, aveva scritto nel 1964 Time, elevando Belmondo a icona di una nuova Francia. “Il simbolo principale è l’immagine di un giovane uomo stravaccato sulla sedia di un caffè… è Jean-Paul Belmondo, il figlio naturale della concezione esistenzialista, che rappresenta tutto e niente alla velocità di 738 miglia orarie”.

“Rimarrà per sempre Il Magnifico. Jean-Paul Belmondo era un tesoro nazionale, pieno di brio e risate, con voce forte e fisico scattante, eroe sublime e figura familiare, instancabile temerario e mago delle parole. In lui ci siamo ritrovati tutti”, ha scritto su Twitter il presidente francese Emmanuel Macron.

Oggi il suo legale Michel Godest ha confermato che Belmondo è morto nella sua casa di Parigi, dove si è spento “serenamente”. “Era molto affaticato da qualche tempo”, ha detto, secondo quanto riportato da Afp.

Belmondo, nato il 9 aprile 1933 a Neuilly-sur-Seine dal celebre scultore Paul Belmondo e della pittrice Sarah Rainaud-Richard, era già stato colpito da un’ischemia cerebrale nel 2001, che lo aveva costretto a ritirarsi dalle scene fino al 2008.

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