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Morgan: “Lo spauracchio della deriva fascista è una pu**anata pazzesca. A Meloni ho consigliato di fare Sgarbi ministro”

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 29 Set. 2022 alle 08:34

Morgan: “Lo spauracchio della deriva fascista è una pu**anata pazzesca”

“Ho chiamato la Meloni per farle i complimenti”: a dirlo è il cantautore Marco Castoldi in arte Morgan, che già prima delle elezioni politiche aveva rivelato il suo apprezzamento per la leader di Fdi.

Intervistato dall’Adnkronos, l’interprete ha dichiarato: “La Meloni ha una grandissima esperienza politica, è stata sempre vicina alla gente. È una donna che ha il senso della società ed è interessata ai bisogni delle persone. Non ha bisogno di andare a comprarsi gli slogan come fanno i politici che vivono fuori dal mondo”.

Morgan, poi, ha rivelato di aver consigliato a Giorgia Meloni di “mettere Sgarbi come ministro della Cultura, sarebbe una delle poche volte che si sceglie una persona che ha una competenza specifica in questo ambito”.

Sul possibile pericolo di una deriva estremista, il cantante ha affermato: “Ma quale deriva estremista? L’alternanza politica è un segno di democrazia. La Meloni è l’unica che è stata in grado di fare opposizione in questi anni”.

“Basta con questo spauracchio della deriva fascista è una puttanata pazzesca! – ha aggiunto Morgan – Parlano di fascismo perché evidentemente non hanno altri argomenti”.

“I mie colleghi, i cantanti che continuano gridare ‘fascismo, fascismo’ sono soltanto degli individualisti che pensano solo al loro conto in banca, non gliene frega niente della società. Il fascismo non esiste più così come non c’è più il Partito Comunista. Come disse Giorgio Gaber: ‘Fascismo e comunismo sono vecchi soprannomi per anziani”’.

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