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Kate Winslet: “Dicevano che non potevo fare l’attrice perché ero grassa. Guardatemi ora, non conoscete la vera bellezza”

L'interprete ripercorre le umiliazioni subite da giovane

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 23 Dic. 2025 alle 11:31

Kate Winslet ripercorre gli esordi nel mondo del cinema e soprattutto le umiliazioni subite a causa del suo aspetto fisico. Ospite del programma Desert Island Discs, in onda su BBC Radio 4, l’attrice ha ricordato quando un’insegnante di recitazione le ha detto: “Beh, cara, avrai una carriera se sei pronta ad accontentarti delle parti da ragazza grassa”. L’interprete non dimentica ciò che le è accaduto e afferma: “Guardatemi adesso. È sconvolgente ciò che si dice ai bambini”. Le umiliazioni, però, le hanno dato una “determinazione silenziosa”: “Mi fa pensare: ve lo dimostrerò, ma senza fare rumore”.

L’attrice, che ha debuttato alla regia con il film Goodbye June, ha poi ricordato gli effetti della notorietà dopo Titanic: “È stato orribile. C’era gente che intercettava il mio telefono. Erano ovunque. Ed ero completamente sola. Ero terrorizzata all’idea di addormentarmi”. L’interprete ha ricordato le violazioni della privacy subita e i nomignoli offensivi che le affibbiavano i magazine: “Non ero pronta a quel mondo. L’unico modo per farcela? Un buon pasto, una conversazione condivisa, una bella tazza di caffè, un po’ di Radiohead e una bella cacca”. Problemi che sono ritornati dopo il divorzio dal regista Sam Mendes: “Venivo seguita dai paparazzi a New York con i miei due bambini piccoli, che ovviamente volevano sapere il motivo per cui Sam e io ci eravamo separati”.

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