Dai giovani d’oggi al rapporto con Mara Venier: Jerry Calà si racconta in un’intervista al Corriere della Sera. In vacanza in Costa Smeralda, l’attore sottolinea le differenze con l’estate dei ventenni che raccontava nei suoi film: “Prendi i figli di papà, quelli mica si sono estinti. Qui in Sardegna vedo giovanissimi girare di giorno su suv enormi, la sera li ritrovo nei locali a ordinare bottiglie di vodka più alte di loro. Hanno più libidine per i tavoloni e le bottiglie piuttosto che per le ragazze”. L’interprete, poi, parla della sua ex moglie Mara Venier: “Ho rischiato di sbandare. Ma devo tutto a una persona che mi ha tenuto con i piedi per terra: Mara Venier”.
E sul presunto tradimento avvenuto alla loro festa di nozze, raccontato spesso dalla conduttrice, l’attore afferma: “Esagera sempre un po’. Diciamo che io e l’altra stavamo parlando fitti fitti, quando ci ha sorpreso”. Poi, Jerry Calà ammette: “Siamo riusciti a trasformare un divorzio in un’amicizia vera. E non finirò mai di ringraziarla”. Sul numero uno della comicità italiana, l’attore non ha dubbi: “Checco Zalone. Non lo senti mai, poi ogni tanto fa un film e dici: ‘Ok, sta bene'”. L’attore, poi, ricorda quando fu operato per un infarto nel 2003: “I chirurghi che mi stavano impiantando gli stent, mentre armeggiavano con il bisturi mi dissero: ‘Jerry, noi siamo suoi fan, ma ce lo farebbe un Libidine’? E giù a ridere”.