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Gomorra, Marco d’Amore dirigerà lo spin-off dedicato a Ciro Di Marzio

Marco d'Amore nel ruolo di Ciro Di Marzio in Gomorra
Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 10 Set. 2018 alle 17:27 Aggiornato il 4 Gen. 2019 alle 11:51

Il noto attore napoletano Marco d’Amore dirigerà e interpreterà nuovamente Ciro Di Marzio nello spin-off di Gomorra che racconterà gli “anni di formazione” del suo iconico personaggio.

Immortale. Sarà (ovviamente) il nome del film, un’autentica “origin story” prodotta da Cattleya. Lo sceneggiatore di Gomorra, Leonardo Fasoli, sta lavorando allo script della pellicola le cui riprese, nelle intenzioni dei produttori, dovrebbero partire nel primo quarto del 2019.

La distribuzione nazionale sarà affidata a Vision Distribution.

Riserbo totale ovviamente sui dettagli della trama, anche se – naturalmente – il lungometraggio dovrebbe raccontare gli “anni della formazione” di Ciro di Marzio, dai giorni in cui, ancora bambino, è sopravvissuto a un devastante terremoto a quelli in cui è diventato un killer per il clan Savastano.

Non si tratterà di un esordio alla regia per d’Amore che ha già diretto alcuni episodi della famosa serie televisiva sulla camorra diventata famosa in tutto il mondo.

Insomma, chi vorrà saperne di più su Ciro Di Marzio non deve far altro che aspettare ancora un po’.

Gomorra 4, la prima foto dal set della nuova stagione della serie tv

Gomorra, la serie televisiva record di ascolti, sta per tornare con la nuova stagione.

Le riprese di Gomorra 4 sono iniziate a metà aprile, dopo il finale inaspettato della terza stagione il cast è tornato a girare i nuovi episodi.

A pubblicare la prima foto dal set è il boss Genny Savastano, interpretato dall’attore Salvatore Esposito.

La nuova stagione della serie tra le più amate dal pubblico italiano e internazionale di Sky Atlantic ideata da Stefano Sollima e tratta dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano, non ha ancora una data precisa d’uscita.

Quello che è certo dei nuovi episodi è che ci sarà il ritorno dell’attore Marco D’Amore, che ha interpretato per tre stagioni Ciro Di Marzio, ma questa volta sarà presente nel ruolo di regista della serie.

Il personaggio interpretato da Marco D’Amore, Ciro Di Marzio, è stato ucciso nel finale della terza stagione. L’attore però tornerà sul set in veste di regista, un ruolo del tutto inedito.

Marco D’Amore debutterà quindi dietro la macchina da presa, dove si alternerà con Francesca Comencini e Claudio Cupellini.

La prima foto di scena pubblicata da  Salvatore Esposito sui social lo ritrae accanto a Cristiana Dell’Anna, interprete di Patrizia.

Nel 2016, la fiction, ispirata al mondo descritto da Roberto Saviano nell’omonimo romanzo, è stata inserita dai severi critici del New York Times tra le più riuscite dell’anno.

Giunti alla quarta stagione, il successo della serie è ormai acclarato, ma in questi mesi non sono mancati gli scandali che hanno coinvolto la produzione.

A febbraio 2018, ad esempio, la serie da record è finita al centro di un caso che appare a dir poco paradossale.

Nel 2013 alcune scene della fiction sono state infatti girate nella villa del camorrista Francesco Gallo, conosciuto dalla malavita come “O’ Pisello”, al momento detenuto in regime di 41 bis.

Per ottenere la concessione delle riprese nell’abitazione sotto sequestro, la produzione ha pagato 6mila euro di pizzo alla famiglia del clan. Questa è almeno la conclusione a cui è giunto il giudice monocratico di Torre Annunziata.

Il location manager Gennaro Aquino è stato condannato a sei mesi di reclusione (pena sospesa) per favoreggiamento personale.

Per il giudice Gabriella Ambrosino il manager alle dipendenze della società cinematografica Cattleya ha scelto la location e ha consegnato direttamente nelle mani del padre del camorrista recluso una busta con dentro i contanti necessari per usufruire della villa.

Questa vicenda ha in parte contribuito a far aumentare il carico di critiche negative sulla fiction. La diatriba tra i sostenitori della tesi che Gomorra possa far scattare dei meccanismi di emulazione nei giovani seguaci e chi invece difende il successo della serie è ancora accesa.

Nonostante le polemiche, l’attesa per la quarta stagione è comunque molto alta.

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