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Enzo Iacchetti denunciato dall’Ucei per istigazione all’odio razziale: “Antisemitismo degno di Hitler”

L'ente che rappresenta le Comunità ebraiche querela l'attore e conduttore

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 24 Nov. 2025 alle 14:48

Enzo Iacchetti è stato denunciato dall’Ucei, l’Unione delle Comunità ebraiche italiane, per istigazione all’odio razziale in seguito ad alcune sue dichiarazioni nella trasmissione televisiva È sempre Cartabianca, il programma condotto da Bianca Berlinguer in onda su Rete 4 nel quale il conduttore e attore è stato spesso ospite negli ultimi mesi. Secondo l’Ucei, Iacchetti avrebbe “demonizzato Israele e il popolo ebraico ribadendo pregiudizi che per millenni hanno alimentato l’antisemitismo”. Nella denuncia, resa nota da Open, si legge che “il signor Iacchetti ha spesso espresso in modo anche violento le sue critiche allo Stato di Israele e alla sua politica nell’ambito del conflitto israelo-palestinese, arrivando anche a minacciare ‘fisicamente’ un ospite che aveva sul tema opinioni differenti dalle sue”.

Il riferimento è alle lite che ha Enzo Iacchetti ha avuto con Eyal Mizrahi, presidente della Federazione Amici di Israele. Secondo l’Unione delle Comunità ebraiche italiane, tuttavia, nelle puntate successive sarebbe accaduto ben di peggio: “In occasione di una delle puntate andate in onda a novembre 2025 il predetto si è reso protagonista di affermazioni dal chiaro contenuto antisemita. In particolare, Iacchetti, parlando del Papa e della sua preoccupazione per la recrudescenza dell’antisemitismo, ha affermato in un discorso in alcuni passaggi confuso, ma per questa ragione ancora più insidioso, che non vi è alcun antisemitismo e che gli ‘antisemiti’ sarebbero gli stessi sionisti ebrei che alimentano questa situazione di conflittualità definendo antisemite le persone che criticano Israele. Proseguendo nel suo ragionamento il signor Iachetti, poco dopo, ha pronunciato la frase più grave che riprende gli stereotipi antisemiti propri della propaganda del regime nazionalsocialista e dello stesso Hitler: ‘Il sionismo controlla tutto il mondo, controlla l’America, controlla le banche…, le banche svizzere sono controllate dai sionisti ebrei, il denaro è lì…'”.

Il tutto sarebbe avvenuto senza “peraltro che qualche ospite o la conduttrice sia intervenuto per contestare quanto detto dal comico” contribuendo, dunque, a “ingenerare nel pubblico quel sentimento di odio e antipatia verso il popolo ebraico che secondo Iacchetti controlla tutto, e che di conseguenza è il responsabile dei mali del mondo”.

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