Ospite del podcast di Luca Dondoni, Paolo Giordano e Andrea Laffranchi, Pezzi, Emma Marrone ha ripercorso la sua carriera e parlato anche della sua privata, incluso quando gli è stato diagnosticato un tumore all’ovaio. Nel corso della puntata, la cantante ha spiegato come, dinanzi a un male simile, non conti essere famosi o meno: “Che tu sia noto o poco noto, quando sei in sala operatoria sei comunque una persona in carne e ossa con un male da sconfiggere. Quando ti succedono queste cose sei solo al mondo. Sei tu contro il mondo e la malattia“. L’interprete, poi, ha spiegato il modo in cui reagisce al dolore: “Non mi lascio a grandi pietismi, io sono così. Vedermi in lacrime su Instagram è difficile, sul palco invece non voglio fare la dura a tutti i costi”.
Emma, poi, ha spiegato anche gli le è stato più vicino durante quei momenti: “Tanti colleghi e amici, vanto con orgoglio tanti amici nella musica. I paparazzi? Non c’erano, se uno vuole sa come non farsi trovare. In ospedale come al ristorante, so gestirli”. Il suo modo di vivere il dolore lo ha appresso dalla mamma: “Nella vita mi permetto poche lacrime, ma perché sono così di carattere anche quando ho scoperto la malattia, non so perché succeda probabilmente sono nata così. Ho l’esempio di mia madre, è di ferro. Se mi chiedi chi è la mia icona, quella è mia madre: sempre tutta d’un pezzo e molto rigorosa. Io da bambina volevo essere quella donna lì. Lei non hai mollato, forse quello mi ha spinto a essere quello che sono”.