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Le confessioni di Emilia Clarke: “Sul set del Trono di Spade ho ricevuto pressioni per girare scene di nudo”

Accadeva nel corso delle riprese della prima stagione della serie tv, quando l'attrice era una giovane 25enne appena uscita dalla scuola di recitazione

Di Giulia Angeletti
Pubblicato il 20 Nov. 2019 alle 08:22 Aggiornato il 20 Nov. 2019 alle 08:34

Le confessioni di Emilia Clarke: “Sul set del Trono di Spade ho ricevuto pressioni per girare scene di nudo”

In molti – la maggior parte in effetti – la conoscono come Daenerys Targaryen, l’affascinante (e sempre ben pettinata) regina “Madre dei Draghi” di Game of Thrones, celeberrima serie tv prodotta da HBO che ha riscosso un successo globale. Emilia Clarke, giovane attrice britannica a cui GoT ha dato grande fama, è stata ospite del podcast Armchair Expert di Dax Shepard e ha rivelato di aver subito alcune pressioni su quel set per girare delle scene di nudo.

Accadeva nel corso delle riprese della prima stagione della serie tv, quando l’attrice era una giovane 25enne appena uscita dalla scuola di recitazione. “Mi sono approcciata a questo lavoro dicendo: se è nella sceneggiatura, è chiaramente necessario. È così e devo solo farci i conti a modo mio. Andrà tutto bene”, ha spiegato Emilia.

“Durante la prima stagione non avevo idea di quel che stessi facendo, di cosa avessi di fronte. Non ero mai stata su un set del genere, ero stata su un set cinematografico qualcosa come due volte prima di allora, e in quel momento mi ritrovavo su un set completamente nuda, con tutte quelle persone, senza sapere cosa avrei dovuto fare, cosa ci si aspettasse da me, cosa volevano loro, e cosa volessi io”, ha proseguito a raccontare la giovane, senza nascondere quanto si sia sentita poco a suo agio. Ma d’altronde, se non avesse accettato di girare quelle scene, sul set le fecero capire che avrebbe deluso i fan.

“Sono molto più consapevole di quello con cui sono a mio agio, e quello che sono disposta a fare. In passato ho avuto delle discussioni sul set dove io dicevo: ‘No, le lenzuola rimangono su’ e loro mi rispondevano: ‘Non vuoi deludere i fan dello show’. E io che pensavo: ‘Ma va al diavolo!”, ha infatti raccontato la Clarke, che già a Rolling Stone aveva spiegato di aver subito un certo “pressing” psicologico nel corso delle riprese di Game of Thrones. E quando si è sentita sola e incompresa, Emilia ha ricevuto il supporto di Jason Momoa, che in GoT è il mastodontico Khal Drogo, il quale le suggerì di mettere dei paletti rispetto a quello che era disposta a fare e non nelle scene del telefilm. “Jason mi diceva: No tesoro, così non va bene”, ha infatti confessato l’interprete di Daenerys.

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