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Stranger Things potrebbe essere stata copiata da un’altra serie tv

Il filmmaker americano, Charlie Kessler, ha accusato i fratelli Duffer di avergli rubato l’idea della serie

Di Laura Melissari
Pubblicato il 5 Apr. 2018 alle 09:29 Aggiornato il 4 Dic. 2018 alle 16:34

Matt e Ross Duffer, i creatori della serie televisiva “Stranger Things” sono stati accusati di plagio. Nel 2012 il regista Charlie Kessler aveva presentato un corto intitolato “Montauk” e il relativo script “The Montauk project” all’Hamptons Film Festival.

A sporgere denuncia contro i due registi di “Stranger Things” è lo stesso Kessler. Il filmmaker racconta di aver parlato con i fratelli Duffer in occasione del Festival e di aver chiesto loro dei consigli sul suo script. I due, in cambio, gli avrebbero rubato l’idea e creato la serie prodotta successivamente da Netflix.

Kessler chiede il risarcimento dei danni e che i fratelli Duffer smettano di usare le sue idee, di distruggere il materiale proveniente dal suo lavoro e di essere ripagato per i profitti che avrebbe ottenuto e che non gli sono stati riconosciuti.

Il titolo originale dell’opera presentata da Matt e Ross Duffer a Netflix era Mountauk, come riporta un articolo del giornale americano Deadline pubblicato nel 2015.

La serie era descritta come “una lettere d’amore ai classici degli anni ’80 che hanno affascinato un’intera generazione, ambientata nel 1980 a Montauk, Long Island, dove un giovane ragazzo scompare nel nulla. Quando gli amici, i familiari e la polizia locali iniziano a cercare delle risposte, sono catapultati in uno straordinario mistero che mescola esperimenti top secret del governo, terrificanti forze soprannaturali e una ragazza molto particolare”.

Successivamente il titolo fu cambiato in Stranger Things e girato in Georgia, dove è stata creata la città fittizia di Hawkins, Indiana. 

Stessa descrizione quella dello script ideato da Kessler. Un ragazzo scompare nei pressi di una base militare dove il governi conduce esperimenti top secret sui bambini, i suoi amici si imbattono in un mostro di un’altra dimensione.

La serie e il corto presentato dal regista all’Hamptons Film Festival sono ispirati al romanzo del 1992 “The Montauk Project: Experiments in Time”. Il libro parla di esperimenti segreti condotti dal governo americano a Camp Hero, a Montauk, Long Island.

“La richiesta di risarcimento del signor Kessler è inutile. Non ha nessun ruolo nella creazione o nello sviluppo di Stringer Things” ha detto l’avvocato dei fratelli Duffer, Alex Kohner, a Sky News.

“I Duffer non hanno mai visto il corto di Kessler né discusso con lui alcun progetto. È solo un modo per ottenere un profitto dalla creatività e dal duro lavoro degli altri”.

Netflix non ha ancora rilasciato un commento ufficiale. Stringer things è una della serie di maggior successo degli ultimi anni e la terza stagione è già in produzione.

Girata ad Atlanta da metà aprile fino ai primi di ottobre, la terza stagione vedrà proseguire la storia del gruppo di adolescenti di Hawkins, nell’Indiana, nel corso di otto nuovi episodi e vedrà l’introduzione di almeno tre nuovi personaggi.

Di recente il produttore Shawn Levy ha annunciato che gli eventi della nuova stagione si svolgeranno un anno dopo la precedente, precisamente nell’estate del 1985, e che alcune delle relazioni appena accennate nella seconda stagione verranno scandagliate ulteriormente.

In un precedente articolo vi avevamo svelato i nuovi personaggi introdotti nella terza serie.

 

LEGGI ANCHE: Che aspetto hanno i protagonisti della serie nella vita reale.

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