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Tutti contro Marvel: dopo Scorsese e Coppola, arriva anche il duro commento di Ken Loach

Il regista de Il vento che accarezza l'erba ha ampiamente appoggiato la critica dei colleghi

Di Cristina Migliaccio
Pubblicato il 24 Ott. 2019 alle 18:37 Aggiornato il 24 Ott. 2019 alle 18:37

Tutti contro Marvel: dopo Scorsese e Coppola, arriva anche il duro commento di Loach

Continuano gli attacchi ai film Marvel. Dopo Martin Scorsese (arrivato da poco a Roma per la Festa del Cinema) e Francis Ford Coppola, arriva il commento di Ken Loach. Il regista de Il vento che accarezza l’erba ha ampiamente appoggiato la critica mossa dai colleghi verso gli eroi della Marvel.

“L’equivalente di un parco-giochi”, ha lanciato il sasso il regista di The Irishman, e a seguire si è unito il collega del Padrino: “Martin ha ragione: ci aspettiamo di imparare qualcosa dal cinema, di ricevere conoscenza, ispirazione. Lui non l’ha detto ma lo dico io: questi film sono disprezzabili”.

La polemica si trascina da giorni e al giudizio tranciante dei vecchi leoni di Hollywood si è unito Ken Loach: le avventure di “Captain America” e “Avengers” a suo avviso sono “noiose”, un “prodotto come l’hamburger” e “un cinico esercizio delle corporation per far profitti e che non ha nulla a che fare con il cinema”.

Ken Loach contro Marvel: la risposta

Immediate le reazioni e lo scontro ha presto assunto toni generazionali. Prima i fan, poi qualche regista della scuderia Marvel e perfino Bob Iger della Disney che ha paragonato “Black Panther” di Ryan Coogler ai film di Scorsese e di Coppola.

A Joss Whedon di “Avengers” e Taika Waititi di “Thor” si è unito James Gunn, che ha diretto “Guardians of the Galaxy” , accusando implicitamente i più anziani maestri di aver perso il contatto con la realtà: “Non tutti saranno in grado di apprezzare i film dei supereroi, neanche qualche genio”.

Il pubblico certamente si: quest’anno “Avengers: Endgame” è diventato il campione di incassi di tutti con 2,8 miliardi di dollari ai botteghini globali mentre altri titoli dello stesso studio sono entrati nella classifica dei top 30.

Scorsese e Coppola sono i miei eroi, si sono guadagnati i diritto di esprimere le loro opinioni”, ha detto Jon Favreau: “Non farei quel che faccio se loro non avessero aperto la strada”. Mentre Benedict Cumberbatch, che ha fatto Doctor Strange in “Thor”, “Avengers: Infinity War” e “Avengers: Endgame” si è schierato contro la Marvel: “Le sue franchise stanno occupando tutto. Non vogliamo un re che domina tutto e abbia il monopolio. Dobbiamo continuare a sostenere chi fa film d’autore a tutti i livelli”.

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