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Chi era Franco Zeffirelli, il maestro della regia morto oggi

Di Marco Nepi
Pubblicato il 15 Giu. 2019 alle 13:20 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:52

Franco Zeffirelli | Chi era | Biografia | Vita | Opere

FRANCO ZEFFIRELLI CHI ERAFranco Zeffirelli, all’anagrafe Gian Franco Corsi Zeffirelli, è stato un noto e apprezzato regista, sceneggiatore e scenografo, considerato l’ultimo grande maestro della regia italiana del ‘900. Nato a Firenze il 12 febbraio 1923, è morto a Roma all’età di 96 anni, il 15 giugno 2019.

Zeffirelli si è spento nella sua casa di Roma, sull’Appia Antica, assistito dai figli adottivi Pippo e Luciano, da un medico e dal parroco della chiesa di San Tarcisio, che ha benedetto la salma. Circa una settimana prima del decesso, secondo quanto si apprende dalla famiglia, aveva ricevuto l’estrema unzione. “Si è spento serenamente dopo una lunga malattia, peggiorata negli ultimi mesi”, ha fatto sapere la famiglia.

Franco Zeffirelli Chi era | La carriera

Nato fuori dal matrimonio da un commerciante di stoffe originario di Vinci, vicino Firenze, e da una donna fiorentina, Zeffirelli ebbe un’infanzia tribolata per il mancato riconoscimento del padre, che avvenne solo a 19 anni, e per la prematura scomparsa della madre.

Ha lasciato il segno nel teatro, nel cinema, nella lirica. Con la sua scomparsa l’Italia perde una figura di primo piano, molto apprezzata all’estero. Ha lavorato con le più grandi star del mondo. È un artista che non ha mai avuto paura di dichiarare la propria identità e capace di misurarsi con mezzi diversi, come regista e sceneggiatore ma anche scenografo.

Si diplomò all’Accademia di Belle Arti. Esordì come scenografo nel secondo dopoguerra curando scene per il regista e sceneggiatore Luchino Visconti. Visse le prime esperienze nel cinema proprio come aiuto regista di Visconti, insieme a Francesco Rosi. Verso la fine degli anni Sessanta Zeffirelli fu conosciuto a livello internazionale in campo cinematografico grazie a due trasposizioni shakespeariane, ‘La bisbetica domata’ e ‘Romeo e Giulietta’. Nello stesso periodo, nel 1966 realizzò un documentario sull’alluvione di Firenze, dal titolo Per Firenze. Negli anni Sessanta poi diresse alcuni spettacoli diventati memorabili nella storia del teatro italiano, come l”Amleto’, che fu recitato anche a Londra in occasione delle celebrazioni shakespeariane nel 400esimo anniversario della nascita del drammaturgo, ‘Chi ha paura di Virginia Woolf? e ‘La lupa’.

Grande successo riscosse in tv anche lo sceneggiato Gesù di Nazareth, del 1976, una coproduzione internazionale sulla vita di Gesù. Ma Xeffirelli realizzò, tra gli altri, anche ‘Il campione’, del 1979, ‘Amore senza fine’, 1981, ‘Il giovane Toscanini’, 1988. Nel 1990 tornò poi a Shakespeare con un nuovo adattamento cinematografico di ‘Amleto’.

Negli ultimi dieci anni ha lavorato anche alla regia e alla sceneggiatura dei cortometraggi: ‘Omaggio a Roma’, del 2009, e ‘Zeffirelli’s Inferno’, del 2017.

L’ultimo capolavoro è la fondazione che porta il suo nome. Il Centro Internazionale per le Arti dello Spettacolo Franco Zeffirelli, ospitato nello storico Complesso di San Firenze e promosso dallo stesso maestro, mette a disposizione della città di Firenze e del mondo un immenso patrimonio artistico e culturale di una carriera lunga quasi 70 anni.

Franco Zeffirelli Chi era | Riconoscimenti

In carriera ho ottenuto tanti premi e riconoscimenti. Ha vinto il David di Donatello alla carriera nel 2002. In precedenza ha conquistato quello come miglior regista e il Nastro d’Argento per ‘Romeo e Giulietta’, nel 1969, con cui ottenne anche la nomination agli Oscar. Vinse un David di Donatello come miglior regista anche nel 1972 per ‘Fratello sole, sorella luna’. Una nomination all’Oscar per la Miglior Sceneggiatura anche per ‘La traviata’, nel 1983.

Zeffirelli era l’unico regista italiano che poteva fregiarsi del titolo di Cavaliere dell’ordine dell’impero britannico (KBE) ambita onorificenza ricevuta dalla Regine Elisabetta, nel novembre 2004. L’Enciclopedia Britannica riconosce al regista, tra le altre cose, il particolare talento per “gli adattamenti filmici alle opere di Shakespeare” e la capacità nel costruire “dettagli autentici”.

Franco Zeffirelli Chi era | Vita privata

Per quanto concerne la vita privata, Zeffirelli, dichiaratamente omosessuale, si definiva cattolico. È stato impegnato anche in politica. Era vicino alla coalizione centrodestra, per la quale è stato anche senatore, ed era molto amico di Silvio Berlusconi. Zeffirelli è stato membro dell’assemblea di Palazzo Madama tra il 1994 e il 2001, durante due legislature, in quota Forza Italia, fu eletto in Sicilia per il Polo delle Libertà.

Da alcuni anni si era rinchiuso in un distaccato silenzio. Era circondato dall’affetto di pochi amici e dei figli adottivi.

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