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Cannes, il Festival è stato ufficialmente cancellato: salta l’edizione 2020

Di Cristina Migliaccio
Pubblicato il 11 Mag. 2020 alle 11:08

Cannes, il Festival è stato ufficialmente cancellato: salta l’edizione 2020

Dapprima rinviato, il Festival di Cannes è stato ufficialmente cancellato per l’edizione 2020. La kermesse francese dedicata al mondo del cinema, attesa proprio per il 12 maggio, non avrà una 73esima edizione causa Coronavirus. L’emergenza sanitaria ha messo in pausa tantissimi eventi ma, nella speranza che le acque si calmassero, l’organizzazione della kermesse in un primo momento aveva soltanto sospeso l’evento. Ad oggi, il delegato generale Thierry Fremaux ha spiegato che il Festival di Cannes non slitterà ad autunno. In un’intervista a Screen International, ha spiegato: “Stando a oggi, è difficile immaginare un’edizione ‘fisica’ di Cannes 2020, così dovremo fare qualcosa di diverso”.

Cosa significa dunque? L’edizione fisica del Festival è stata soppressa per quest’anno, ma ciò nonostante l’organizzazione dell’evento ha deciso di selezionare dei titoli senza competizione a inizio giugno. “Vogliamo promuovere i film che abbiamo visto e amato, arrivati da tutto il mondo. Opere meravigliose che è nostro dovere aiutare a trovare un pubblico”, ha spiegato Fremaux.

Se il Festival di Cannes avesse preso piede in questo periodo, tra i film in gara avremmo visto The french dispatch di Wes Anderson, Tre piani di Nanni Moretti e Soul di Pete Docter che reputa “fantastici”. “Se ora andranno altrove, sarò molto contento per loro. La cosa più importante è che il più ampio numero di spettatori possa vederli”. Anche Netflix avrebbe preso parte alla kermesse (fuori concorso) con Da 5 Blood di Spike Lee, che era stato scelto come presidente della giuria internazionale.

Senza demordere, il delegato generale spiega inoltre che avrebbe intenzione di instaurare una collaborazione con i principali festival autunnali come la Mostra del cinema di Venenzia, ma anche a livello internazionale con Toronto, New York, Busan in Corea del Sud, il Lumiere Festival di Leone, Deauville, Angouleme e San Sebastian.  “Ci stiamo lavorando, questi piani dipendono da come sarà la situazione sanitaria. Sapremo di più a giugno”, ha spiegato Fremaux.

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