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Amadeus conferma: “Non farò Sanremo 2025, bisogna sapersi fermare perché te lo chiede la tua mente”

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 14 Feb. 2024 alle 13:22

Amadeus conferma: “Non farò Sanremo 2025, bisogna sapersi fermare”

Amadeus conferma per l’ennesima volta che non condurrà il Festival di Sanremo 2025 rivelando anche che la decisione di dire stop alla kermesse l’aveva già presa la scorsa estate.

Intervistato da Chi insieme alla moglie Giovanna Civitillo, il conduttore ha affermato al magazine: “Avevo già deciso prima dell’estate che sarebbe stata l’ultima edizione. L’ho fatto perché quello che sognavo di fare l’ho realizzato. Bisogna sapersi fermare perché te lo chiede la tua mente, la tua energia, la tua testa, la tua famiglia. Vivo fra Roma e Milano, passo due giorni alla settimana con Giovanna e José, e quando faccio Sanremo li vedo ancora meno”.

“Ho fatto questo per cinque anni, ho bisogno di stare con loro, di togliermi mille pensieri – aggiunge Amadeus – Fare Sanremo è una cosa complicata e ho anche voglia di pensare a cose nuove. Devo vedere qualche format, fare le mie cose, pensare a nuove idee, come quando portai in Italia il format de L’eredità“.

E sulla moglie il presentatore rivela: “Giovanna mi ha sostenuto nei momenti di difficoltà, e ne ho avuti tanti e anche nella costruzione del progetto. Sa come sono fatto, conosce il flusso delle mie idee, così come José. Il loro punto di vista è fondamentale per me, per questo ho sempre cercato i loro sguardi in platea”.

Quando ha conosciuto Giovanna Civitillo, Amadeus aveva “una bambina piccola” ed era “separato”. “Quando è arrivata Giovanna ha portato il sole. Io sono ombroso, vedo il bicchiere mezzo vuoto. Fuori dal palco ho dei momenti di cupezza, come il clown triste. Lo spettacolo, le giacche colorate, mi permettono di indossare l’abito di Superman o di Batman, ma, quando lo tolgo, sono una persona con le sue fragilità. Giovanna, invece, è il mio bicchiere mezzo pieno”.

“La cosa più bella che ha fatto per me? Aver deciso, quando ci siamo fidanzati, di dedicarsi a me e a mia figlia, che allora era piccola. Le ha fatto da amica, da sorella maggiore, capendo che non potevo fare una vita come qualsiasi altro papà. È stata la mia bambina, un giorno, a dirmi: ‘Perché non ti fidanzi con lei?’. Poi è arrivato José e Giovanna, che aveva una carriera avviata – le avevano proposto delle prime serate dopo L’eredità – ha deciso di dare priorità a noi”.

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