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    Sondaggi politici elettorali oggi 29 agosto 2022: FdI in vantaggio rispetto al PD. Terzo polo sotto il 5%

    Di Maria Elena Marsico
    Pubblicato il 29 Ago. 2022 alle 07:00 Aggiornato il 29 Ago. 2022 alle 08:43

    Sondaggi politici elettorali oggi 29 agosto 2022

    SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Secondo l’ultimo sondaggio di Termometro Politico, Fratelli d’Italia è in vantaggio rispetto al Partito Democratico, che è dato in calo al 23,3%, e registra il 24,7% dei consensi. Al terzo posto c’è la Lega che è stabile al 14,3%, mentre registrano un calo il Movimento 5 Stelle, al 10,7%, e Forza Italia, al 7,2%. Azione – Italia Viva segna il 4,8%.  Sotto la soglia di sbarramento del 3% rimangono ancora Sinistra italiana/Verdi (2,5%), + Europa (1,9%), Italia Sovrana (1,7%), Unione Popolare (1,5%), Noi Moderati (1,2%), Alternativa per l’Italia (1%) e Impegno Civico (0,(%). L’astensione registra il 35%.

    Termometro Politico ha chiesto agli intervistati cosa si dovrebbe fare se nessuno schieramento dovesse avere la maggioranza. Per il 35,8% l’incarico dovrebbe andare all’esponente della coalizione con più voti. Il 28,1% vorrebbe dare nuovamente l’incarico a Mario Draghi per un governo di unità nazionale o con i partiti disponibili. A volere un ritorno alle urne è il 27,3% e il 3,9% propone un esecutivo di unità nazionale, ma non con Draghi.

    Per quanto riguarda l’elezione diretta del presidente della Repubblica – come propone il centrodestra – il 56,6% dice di essere favorevole. Di questi, il 29,7% vorrebbe il presidenzialismo in Italia, il 15,6% vorrebbe una forma semipresidenziale come la Francia, e l’11,3% vuole l’elezione diretta ma senza concedere al presidente più poteri di adesso. È favorevole, poi, all’elezione diretta del presidente del Consiglio, richiesta da Italia Viva-Azione, l’11,3% degli intervistati. Il 27,3%, invece, dice di essere contrario a entrambe le ipotesi.

    Il tema più importante sui cui gli italiani baseranno il proprio voto è l’economia, che raccoglie il 29% delle preferenze. A seguire ci sono l’immigrazione (6%), la sicurezza (5%) e agli ultimi posti ci sono i temi etici (3,7%), la politica estera (3,3%), la giustizia (2,5%) e la pandemia (1,7%). Il 42,4% pensa che tutti i temi siano importanti allo stesso modo.

    Agli intervistati è stato anche chiesto quale sia stato il miglior presidente del Consiglio degli ultimi 20 anni. Silvio Berlusconi ha ottenuto il maggior numero di preferenze: il 27,6%. A seguire c’è Mario Draghi con il 21,3%, poi Giuseppe Conte, con il 13,6%, e quarto Romano Prodi con il 10,8%. Chiudono la classifica: Matteo Renzi (4%), Paolo Gentiloni (1,4%), Mario Monti (0,7%) ed Enrico Letta (0,5%).

    COME SI FANNO I SONDAGGI

    I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.

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