Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Sociale

La campagna “eroica” del Soccorso Alpino per il 5×1000

Di Marco Nepi
Pubblicato il 5 Mag. 2019 alle 22:06 Aggiornato il 5 Mag. 2019 alle 22:10

Quando li vedono all’opera calandosi dagli elicotteri o appesi su una parete di roccia li chiamano supereroi ma non sono altro che uomini e donne altamente qualificati.

Sono gli operatori del Soccorso Alpino e Speleologico, un Corpo nazionale che conta oltre 7000 tecnici in tutta Italia: dalle vette della Valle d’Aosta, all’Appennino centrale fino alle pendici dell’Etna.

Sono gli specialisti degli interventi di soccorso negli ambienti impervi: lì dove non arrivano le ambulanze o dove per intervenire è necessario avere competenze tecniche approfondite arrivano loro.

Per il terzo anno consecutivo il Soccorso Alpino lancia la propria campagna di raccolta fondi tramite il 5×1000 della propria dichiarazione dei redditi. Uno strumento che dal 2010 permette di sostenere – senza alcun costo diretto per il cittadino – gli enti che svolgono attività socialmente rilevanti.

Una campagna “eroica” che lancia un appello agli appassionati di montagna e della speleologia: anche gli “eroi” infatti hanno bisogno di aiuto e questo aiuto può arrivare con il 5×1000.

Una campagna ancora una volta coordinata da Walter Milan, Fabio Rufus Bristot e Federico Catania con la creatività di Francesco Di Modugno e che negli scorsi anni ha portato un incremento record delle donazioni, segnando un +40% da un anno all’altro.

Si può scegliere a quale servizio regionale del Soccorso Alpino e Speleologico destinare il proprio 5×1000, tutte le informazioni utili direttamente sul portale web.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version