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    Il seggio di Salvini in Calabria a rischio. La maggioranza traballa al Senato

    Di Madi Ferrucci
    Pubblicato il 17 Lug. 2019 alle 18:32 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:10

    Salvini perde il seggio in Calabria. Maggioranza a rischio in Senato

    La maggioranza scricchiola al Senato: “colpa” di Salvini che rischia di perdere il seggio ottenuto in Calabria, che gli ha permesso di essere eletto a Palazzo Madama.

    La giunta delle elezioni e delle immunità del Senato, infatti, ha proposto l’annullamento dell’elezione del vicepremier, proclamato eletto in Calabria alle politiche del marzo 2018.

    Secondo la giunta, presieduta da Maurizio Gasparri, il seggio del ministro dell’Interno deve essere assegnato a Fulvia Caligiuri, senatrice calabrese di Forza Italia, che aveva presentato ricorso contro la proclamazione di Salvini a senatore nel seggio calabrese.

    La donna, infatti, aveva chiesto il riconteggio dei voti, denunciando “gravi irregolarità” dell’ufficio elettorale.

    L’esito del riconteggio dei voti in Calabria, ha evidenziato che circa 2916 preferenze non sarebbero state assegnate a Forza Italia, ma a Lega e Fratelli d’Italia.

    L’errore sarebbe stato provocato da un’erronea trascrizione dei voti riportati alle singole liste con un’inversione nell’ordine di collocazione: ecco perché i voti della Caligiuri sarebbero finiti a Salvini, determinando la sua elezione.

    Sulla proposte della giunta, comunque, dovrà esprimersi il Senato.

    Se Palazzo Madama dovesse ratificare la proposta della giunta, la maggioranza traballerebbe ancora di più.

    Allo stato attuale, infatti, M5S e Lega possono contare solamente su 3 voti in più rispetto a quelli dell’opposizione, inclusi quelli dei senatori a vita.

    Se Salvini dovesse perdere il suo seggio, il vantaggio della maggioranza si ridurrebbe a 2.

    Tuttavia, Matteo Salvini manterrà il seggio come senatore.

    Il vicepremier, infatti, è stato eletto anche in altre 4 regioni e prenderà il posto, nel seggio del Lazio, della senatrice leghista Kristalia Rachele Papaevangeliu, subentrata a Cinzia Bonfrisco, nel frattempo divenuta europarlamentare.

    Papaevangeliu ha commentato così la vicenda: “Ringrazio tutti i colleghi di partito per la vicinanza e per il supporto che mi hanno dato in queste settimane al Senato e sono a disposizione della Lega, spendendomi con il mio consueto vigore sul territorio laziale”.

    “Ho sempre interpretato la politica dalla parte dei più deboli e per questo sono entrata nella Lega già dal 2012. Ho sempre interpretato la politica al servizio del cittadino e continuerò nella convinzione che il movimento guidato da Matteo Salvini è l’unico che si batte per il bene di tutti gli Italiani”, ha concluso.

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