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Maspero 2

I cristiani tornano nel mirino

Di Azzurra Meringolo
Pubblicato il 8 Apr. 2013 alle 22:42

Maspero 2. Questo il nome con cui molti amici egiziani parlano degli eventi dello scorso fine settimana nel quale sono morti almeno 6 fedeli copti. Nell’ottobre 2011, in un escalation di violenza davanti al ministero dell’informazione, il Maspero per l’appunto, sono morti una trentina di cristiani. Questa volta il numero eá molto piú contenuto, ma non per questo la situazione appare meno preoccupante.

Il tutto è iniziato venerdì sera quando quattro copti sono stati uccisi a Khosous, un villaggio al nord del Cairo. A scatenare la violenza sono stati tafferugli tra musulmani e cristiani provocati…sembra da un paio di bambini cristiani che avrebbero scritto frasi ritenute offensive sulle pareti di una moschea locale. Di queste scritte, da qui in Italia, non si trova prova. Neanche gli inviati e i corrispondenti in Egitto sono andate a fotografarle, non ce le mostrano e continuano a parlarcene usando il condizionale.

Gli eventi più tristi sono stati però quelli di domenica, quando i funerali delle 4 vittime degli scontri di venerdì si sono trasformati in una guerriglia di strada che ha costretto i cristiani a barricarsi dentro la cattedrale di San Marco.

Ora il tutto è capire chi ha appiccato il fuoco. Alcune tv dicono che i copti hanno insultato i musulmani uscendo dalla chiesa ( che mi sembra incredibile). Altri dicono che i copti hanno urlato contro la polizia accusandola responsabile della morte dei quattro e questa ha iniziato a rispondere lanciando lacrimogeni. Altri ancora raccontano invece di egiziani ( senza specificare di che religione) che hanno attaccato i copti.

Parlando con fonti affidabili in loco, non si esclude che a provocare il tutto siano stati ancora una volta i baltaghia, ovvero mercenari assoldati per diffondere il panico. La domanda che resta senza risposta è … pagati da chi?

Sui giornali italiani la notizia non trova spazio. Nei siti che invece la coprono ho trovato più volte il ricorso all’espressione “guerra civile”. Forse pesare le parole sarebbe più opportuno … o questo è tutto quello che volgiamo vedere per semplificarci il quadro e cercare di “capirci” qualcosa?

A chi non si accontenta di capirci qualcosa,ma vuole capirne di piu’ , suggerisco di seguire #Church_Militia su twitter.

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