Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » News

I danni del ciclone Debbie che ha colpito il Queensland, in Australia

Migliaia di persone sono state evacuate dalle loro case o sono rimaste senza elettricità in tutta la regione

Di TPI
Pubblicato il 28 Mar. 2017 alle 11:01 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 08:33

Un forte ciclone ha colpito la costa nordorientale dell’Australia, portando piogge torrenziali e il taglio dell’elettricità per decine di migliaia di case.

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Il ciclone Debbie ha anche causato alcune frane tra le zone di Bowen e Airlie Beach nel Queensland, con venti che soffiano fino a 263 chilometri orari. Una persona è rimasta ferita. 

Il primo ministro Malcolm Turnbull ha riferito in parlamento di aver attivato un piano di risposta al disastro. 

“Stiamo per fare una serie di report sui danni e, tristemente, penso che dovremo farli anche per quanto riguarda persone ferite, se non morte”, ha riferito la polizia locale.

Una donna racconta che la sua proprietà è stata completamente devastata. “Ci sono almeno 50 alberi cascati. Il tetto della casa del vicino è crollato”, ha detto alla Bbc

Le autorità hanno avvertito i cittadini invitandoli a non lasciare le loro case. 

“Vedremo l’impatto del ciclone Debbie nei prossimi tre o cinque giorni, quando si allontanerà”, ha detto la premier del Queensland Annastacia Palaszczuk.

Più di 25mila persone sono state fatte evacuare dalle loro case per quello che sarà il ciclone più devastante per il Queensland dal 2011.

Per la giornata di martedì 28 marzo si aspettano precipitazioni da 150 a 500 millimetri di pioggia. 

Le autorità del Queensland hanno deciso di chiudere 181 scuole e circa 200 asili. Tutti i voli degli aeroporti di Townsville e Mackay sono stati cancellati. 

L’esercito è stato allertato e negli ospedali sono stati messi a disposizione circa 600 posti letto. 

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version