Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Scienza

Una hacker “buona” svela gli errori che facciamo tutti sui social (e che ci mettono in pericolo)

Facebook ci espone a molti rischi

Facebook è la piattaforma che più ci mette a rischio

Di Beatrice Tomasini
Pubblicato il 5 Mar. 2019 alle 19:12 Aggiornato il 5 Mar. 2019 alle 19:12

“Postare la foto di casa propria geolocalizzandosi, pubblicare la patente con tanto di dati personali”: questo e molto altro è quello che dovremmo evitare di fare online per non finire nella rete di malintenzionati.

A rivelarlo è l’hacker Stephanie Carruthers secondo la quale tanti gesti di vita quotidiana, a cui spesso non diamo peso, sono molto pericolosi per la nostra sicurezza. L’imputato numero 1 è Facebook in quanto piattaforma che più di tutte mette in vetrina e incrocia i nostri dati.

In un’intervista rilasciata all'”Huffington Post“, la Carruthers, che si definisce una “hacker buona” ed è considerata tra le maggiori esperte di sicurezza online, dà alcuni consigli su come comportarsi in rete per non correre rischi. “Postare senza pensare. Punto. Prima di condividere qualcosa, bisogna porsi delle domande come che tipo di informazione sto mettendo online? Cosa c’è sullo sfondo della mia immagine? Se volessi vendicarmi, in che modo userei questa informazione contro di me?”

Una buona abitudine che tutti dovremmo adottare è quella di cambiare spesso password e di trovarne una diversa per ogni esigenza. Tra i consigli della hacker nota con il nome di Snow c’è anche quello di “Mentire quando si risponde alle domande di sicurezza generale. Non c’è bisogno d’inserire correttamente il cognome di vostra madre da nubile”.

“Impiegati e dipendenti d’azienda spesso si scattano selfie senza curarsi di ciò che compare sullo sfondo o in primo piano, incluse password/informazioni sensibili sulle lavagnette, monitor di computer accesi, password della segreteria attaccate ai telefoni, eccetera. Inoltre, per ragioni incomprensibili, c’è chi posta addirittura le foto della busta paga. Per alcuni saranno anche post innocui, ma gli aggressori sanno come approfittarsi di immagini del genere”.

Leggi anche: Attacco hacker in Germania, pubblicati i dati di centinaia di politici

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version