Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Scienza

Google riuscirà a prevedere la data della nostra morte

Google

Negli scorsi mesi Google ha utilizzato l'intelligenza artificiale per analizzare una grande quantità di dati provenienti da oltre 216 mila pazienti adulti ricoverati in ospedale per almeno 24 ore.

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 20 Giu. 2018 alle 18:05 Aggiornato il 20 Giu. 2018 alle 18:47

Google potrebbe rivelarci il giorno in cui moriremo. No, non si tratta di fantascienza, ma di un algoritmo sviluppato dai ricercatori della società di Mountain View che potrebbe prevedere quanto abbiamo ancora da vivere con una precisione che arriverebbe fino al 95 per cento.

Negli scorsi mesi Google ha utilizzato l’intelligenza artificiale per analizzare una grande quantità di dati provenienti da oltre 216 mila pazienti adulti ricoverati in ospedale per almeno 24 ore.

In pratica sono stati sintetizzati i dati dei pazienti tra cui sesso, età ed etnia. Le informazioni sono state poi elaborate insieme ai dati sulla storia medica della persona facendo riferimento a diagnosi precedenti, risultati dei test e stato attuale di salute.

In particolare, si ritiene che il sistema sia molto efficiente dato che riesce ad utilizzare una vasta gamma di informazioni tra cui note di medici archiviate che sono state dettagliate su grafici e PDF.

Lo studio, pubblicato poi sulla rivista Nature, ha rivelato che l’algoritmo poteva prevedere con precisione il rischio di mortalità, di un nuovo ricovero in ospedale e di una eventuale degenza prolungata.

“In tutti i casi, il metodo si è dimostrato più accurato rispetto ai modelli precedentemente pubblicati”, hanno spiegato i ricercatori.

“Eravamo interessati a capire se informazioni approfondite potessero produrre previsioni valide su un’ampia gamma di patologie cliniche”, hanno poi aggiunto.

Insomma, Google potrebbe presto, molto presto, arrivare a prevedere il nostro futuro. Ma siamo proprio sicuri di voler sapere prima quanto abbiamo ancora da vivere?

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version